EROTISMO 

L'AMANTE

-  Chi sei tu? Uomo o donna? Dai, entra. Scopri le tue gambe, le tue cosce. Lasciati accarezzare il ventre, i glutei. Mettiti a quattro zampe. Sei uno spettacolo. Voglio che tu sia il mio oggetto. Voglio giocare con quel tuo gingillo eccitato.

- Non avrei mai immaginato di possedere un oggetto così bramato e così docile al mio volere.

- Dai prendimi con violenza.  E’ dalla volta che hai espresso il tuo desiderio che ci penso. Legami le mani.

- Anche senza legarti non puoi sfuggire alla mia voglia.

-Dai…fammi male. Morsicami. Mi piacerebbe essere stretta da due uomini. Mi eccita l’idea di vederti accarezzato da lui.

- Non mi piacciono gli uomini.

- Non dicevo d’un uomo che ti violentava.

- Ahi mi hai fatto male.

- E’ questa la difficoltà d’un amore violento: non sapere il limite da non oltrepassare.

- Ti avviserei così come ho fatto.

- Non sono capace di dirti parolacce. Forse dovrei leggere un libro.

- Non lasciarmi troppi segni. Dopo devo andare dall’estetista.

- E allora?

- Conosce la mia più intima amica.  Lo verrebbe a sapere ed io non voglio. Sai che ti odia.

- Lo so bene. Forse perché non ho fatto quello che lei non ha ancora fatto.

- Cioè?

- Lasciare mia moglie.

- Non ti ho mai chiesto questo, non ti ho mai obbligato a nulla. Lo sai.

- Lo so.

- Mi piacerebbe essere pagata.

- Cioè?

- Che ti fermassi una sera, mentre passeggio come una puttana a chiedermi quanto voglio. Però non devi farmi aspettare tanto. Avrei paura.

- Già, in due minuti sarebbero in molti a fermarsi.

- Dai riprendimi. Ho una voglia matta di fare l’amore. Chissà quando ci capiterà un’altra volta.

- E’ stato bello.

- Si, forse perché oggi è stato solo sesso.

- C’è anche il sentimento.

- Quando starò con un altro lo faremo ancora l’amore noi due.

- Già…Dimmi amico…mi stai ascoltando?

- Si, con interesse.

- Che razza di donna è lei? Ha sempre avuto paura della violenza ed ora me la richiede. L’accontento pur non essendone capace. Io le voglio bene. Avrei desiderato trovasse la felicità. E forse questa la sua strada per raggiungerla?

- Tu che dici?

- Io credevo di conoscerla. Pensavo fosse alla ricerca di una ragione non materiale per vivere. Credevo avesse bisogno d’amore. Invece si sta dirigendo su una strada d’erotismo che se anche mi stimola e mi eccita non mi piace. Sono forse queste le ragioni per cui vale la pena di continuare a vivere? O è una fuga, un dichiararsi fallita di fronte alla perdita di un amore?

- Che altro ha detto?

- Che farà un viaggio e che il solo motivo che lo spinge a farlo è di trovare un’avventura. E so che l’avrà.

- E tu vuoi continuare a voler bene ad una simile donna?

- Ho forse delle colpe? Che debbo fare? Non mi sei di grande aiuto. Ascolti e basta. Fai ogni tanto delle domande che non so se per curiosità morbosa o per che altro. Io non ho bisogno che qualcuno mi ascolti. Non sono molto abituato a parlare di me e delle mie conoscenze. Che cosa pensi? Ho agito con responsabilità e coscienza o sto ancora sbagliando?

-Sto leggendo il libro che ti darò, un libro che racconta le fantasie erotiche di una trentenne.Così mi è venuta una pazza voglia di giocare con te. Domani voglio che tu indossi una maglia d’angora, una minigonna corta, le mutande e niente altro. Appena ti vedrò ti porterò in stanza da letto, ti farò stendere sul letto, ti legherò le mani ed i piedi divaricati, a carponi sul letto. Poi ti accarezzerò con le mani, con la lingua a farti impazzire, a farmi dire la tua voglia di essere penetrata, di essere presa con violenza, ma non lo farò. Altre sono le mie intenzioni.

LA MOGLIE

Non ti credo e non credo neppure a lei. Non credo che tu le abbia detto che questa vostra amicizia è terminata.

- Non credi nulla a quello che dico.

- Sei furbo, troppo furbo.

- E’ da anni ormai che rivanghi questa storia. Non parli d’altro. Non mi cerchi, non mi dai mai neppure un bacio. Comincio a sentirmi impotente. Non mi eccito più.

- Prima non ero così. E’ colpa tua.

- Come fai a voler vivere con una persona che non apprezzi? Con una persona che qualsiasi cosa faccia non è accettata? Perché hai cominciato questa guerra? Tutto sarebbe già finito. Invece.

- Ti dico una cosa che mi ha fatto promettere di non dirti…è ancora innamorata di te.

L'AMICO

-Che cosa hai voluto si trasformasse la vostra conoscenza? Tu le vuoi bene. Lei invece è ancora innamorata di te. Non so quali speranze ha di trattenerti.

-Ha tramutato il vostro rapporto in erotismo.

- Volevo soltanto offrirle il tempo di staccarsi dolcemente da me. Ho fatto di tutto per farglielo capire, l’ ho trattata male. Mi sono comportato da vigliacco, ma sembra che tutto sia inutile.

- La decisione la dovrai prendere tu, anche se ha fatica.

- Questo l’ho compreso. Ma sembra così cosciente di quello che fa.

LA RELIGIOSA

- La chiama luce.

- Io non credo in un’entità chiamata luce. Un’entità che si dice luce. Un dio se esiste deve essere una persona con il suo nome, deve presentarsi con il suo nome.

- Tu non hai mai sentito il profumo delle rose che emanano le sue mani. Eppure ha anche guarito Wanda dal cancro che la divorava.

- Non credo sia un miracolo odorare il suo profumo di rosa e neppure l’aver guarito Wanda dal cancro.

-   Eppure è così.

- No, non sto affermando che non sia veramente guarita, ed anche se si afferma che se il vero miracolo sia la conversione, io non ho mai ascoltato né letto d’un arto mancante ricresciuto. Quello soltanto, per me, sarebbe un miracolo. Ogni altro fatto è solo non conoscenza.

- Non hai fede.

- A me non basta. Anche se da un punto di vista razionale sono arrivato alla fine della conoscenza non sono ancora pronto per accettare certezze che non si possono controllare ne dimostrare. A volte vi invidio…essere in possesso di conoscenze e certezze così profonde senza dover pensare… ci ho provato ad entrare in questo mondo, ma sembra che mi sia precluso. Non si entra con la coscienza sveglia.

- A che cosa credi dunque?

- Ci sono alcuni punti fondamentali:

1-: tutto ciò che riguarda la materia è ad essa immanente e sembra che raggruppando tutte le ultime scoperte tutto sia soltanto un’unica energia che può formare particelle e corpi a seconda che qualche osservatore le voglia o no.

2-: non riesco ancora a comprendere come e perché un’energia diventi cosciente e personale a tal punto di chiedersi il perché della sua coscienza.

3-: perché sia necessario l’esistenza di un altro per dare origine alla coscienza.

4-: perché questa coscienza possegga una duplice capacità di conoscenza, una coscienza relativa basata sulla logica dello spazio tempo ed una logica assoluta basata sulla loro assenza. Molti errori sono stati fatti dal punto di vista filosofico nel mescolare e nel confondere le due capacità.

Chi è l’uomo? Qual è il suo destino? Il senso del suo esistere? L’uomo del duemila è un uomo che vive ormai senza storia e senza responsabilità individuale, travolto da regole e leggi di convivenza impersonali, scollegate dalla realtà umana. Non esiste più la concezione del tempo e dello spazio che evolvono verso una direzione e verso un fine. Il tempo scorre indifferentemente che abbia o no un senso il viverlo, a patto che abbia un valore economico. Il tempo individuale è in una situazione ancora peggiore: deve essere comperato e prima bisogna guadagnarselo. Chi non è in grado di poterlo fare è una nullità da escludere e possibilmente sopprimere.

Morto Dio non resta che il viaggio nella solitudine e del non ritorno, un viaggio verso il nulla infinito in infinite direzioni casuali nelle quali ogni ente non è altro che un accidente di un casuale incidente.

Deresponsabilizzato ed impotente di fronte agli eventi vive nel suo rifugio nel migliore modo che gli sia possibile, ignorando ogni altro o addirittura irato con gli altri.

La volpe desidera l’uva, l’uomo vuole uscire dal tunnel stretto e trasparente nel quale si è infilato verso il mondo esterno, ma è incapace di decifrare se il reale è all’interno o all’esterno della bottiglia. Qualcuno ha chiuso l’uscita ed il tunnel è troppo stretto per riuscire a tornare indietro.

Fare come il gambero è troppo rischioso, non vedere dove si va fa paura.

AVVENTURA NEL WEB 

Sono in internet. Da qualche minuto. Sono in una chat.Il mio nik è “amante proibito”.

La prima sera. Sono contattato da persone nascoste dietro un testo digitalizzato incuriosite. Incosciente mi lancio nella discussione. Sono nascosto dietro un nome fittizio. Nessuno sa chi io in realtà sono.

Mi chiedono il perché di “amante proibito”. Semplice rispondo: non sono a caccia di sesso. 

Oggi ho cambiato la mia realtà. Oggi sono Marjbel, una donna.

Sono entrato in una chat lesbica dal sottotitolo “ fuori gli uomini”.

All’entrata in scena di un uomo alla caccia di donne disponibile lo attacco:

- E’ la tua parte femminile o maschile che parla?

Ne segue una discussione vivacissima alla fine:

- Mi hai rotto le palle. E se ne esce.

Sono contattato da un una che dice di chiamarsi Matrix.

Lei è convinta che io sia una donna. Io per ora lo penso di lei. Facciamo l’amore digitando.

-Descriviti. Mi chiede.

- Caschetto rosso. Terza misura, gambe lunghe.

- Anni?

- 33.

- Io 36, alta 178 capelli castani. Di Bl. Tu?

- Bg.

- Che lavora fai?

- Infermiera.

- Io architetto…ti piacerebbe vivere in un castello?

- Perché?

-Io vivo in un castello.

- Beata te.

- Come sei vestita?

- Jeans e maglietta.

- Io in body. Indovina cosa sto facendo.

- Cosa stai facendo?

- Sono tutta bagnata. Mi ecciti. Vuoi fare l’amore con me?

- Si.

- Dimmi che mi faresti…

- Vorrei tanta luce. Tu che mi vieni incontro. Ci abbracciamo. Ci baciamo. Poi ti bacio il collo. La mia mano ti apre la camicetta a toccarti i seni. Dove sei?

- Sdraiata sul letto.

- Allora usi il portatile.

- Si.

- Peccato non vederti.

- Io ho la web cam.

- Io no, sarà la mia prossima spesa.

-Ti depili?

- No.

- Stupendo.

- Mi piace il naturale, mi piace giocare con i peli.

- Usi il vibratore?

- Quando sono sola no. Preferisco la delicatezza delle mani.

- Io ho voglia di te. Incontriamoci.

- Anch’io sono tutta bagnata.

- Io sto infilandomi il vibromassaggiatore.

- Le mie mani sono bagnate.

- Ecco ora te le porgo…annusa …assapora…mi piace il tuo profumo.

- Io sto godendo…bellissimo…

- Anch’io sto godendo.

La sera stessa ci scambiamo via elettronica le nostre foto. Io le invio Una foto prelevata da un disco di foto preso in edicola ed una foto della mia ex. Di cui occupo ora l’identità virtuale.

-Questa sono io Marjbel

-La mia foto per te amore… Spero di non averti delusa. -@….Ti voglio bene…sei mia.   Emmanuela.

Questa sera sono di nuovo in internet sotto le spoglie della mia ex amante a caccia di Emmanuela. E’ da alcuni giorni che non la sento.Ho ricevute alcune e-mail di cui una mi ha fortemente insospettito. Un aggettivo femminile tradotto al maschile. Una donna non fa di quei errori. Le invio una e-mail:

- “ chi è la donna della foto?”

-Sono io. La risposta.

Ma ormai io so che non è vero. E’ bella quella foto. Mostra una donna nuda, ma innocente. Non c’è scandalo in quella foto. Sia come uomo sia come donna potrei amare quella donna.

Sono andato in vedi proprietà dei documenti.So da dove arriva. Inoltre mi ha detto di essere un architetto di biella. Un luogo ben preciso. Dopo varie peripezie riesco ad arrivare alla pagina degli ordini degli architetti.  Lei non c’è. Ce ne sono alcune di Emmanuela, Manuela chissà.

Il luogo da cui è spedita è un hotel. Il dirigente è un geometra, Emanuele.

Non è il proprietario. Chissà:

Le o gli non lo so ancora, invio alcune missive elettroniche. Le chiedo una foto di lei vestita. Intanto le invio alcune foto non troppo riconoscibili della mia ex amante.

Mi risponde che vivendo in un vecchio castello di campagna ha problemi con le linee telefoniche. Un’altra volta di aver lavorato sino a tardi e che ha voglia di incontrarmi. Che sono sua.

Nella attesa di incontrarla una certa Claudia si fa eccitare, si masturba e sparisce.

Una donna mi interpella in privato.

Le racconto di essere un’ex amante con il cuore infranto.

Lei accenna ad un marito gaj e dal desiderio di lui di vederla con una donna.

Ci scambiamo le e-mail. Ricevo dopo alcuni giorni uno scritto.

“Carissima Marjbel, spero non ti dispiaccia se ti scrivo io invece di mia moglie.

Forse condividere le esperienze sentimentali che abbiamo passato anche noi potrà chissà portarti conforto.

Non so perché ma mi sento di volerle condividere con te.

Forse mia moglie ti avrà già detto tante cose di noi, bé sai è più facile aprirsi non vedendosi e non conoscendosi.

A sentire quello che ti è successo sembra che ti sei trovata in un vero coinvolgimento sentimentale.

Bè è bello essere innamorati è veramente molto bello, anche se a volte non riusciamo a portare a compimento quello che proviamo.

Ci siamo trovati coinvolti anche noi in cose del genere e personalmente penso che sarebbe molto più bello per tutti se non fossimo soggiogati da tali culture e ne fossimo di altre e viceversa

Impregnate nella nostre menti come sono ci fanno vedere tutto sbagliato…….Credo che nell’amore non ci sia nulla di sbagliato………il vero sgretolamento della famiglia viene non dal troppo amore o essere innamorati ma da gelosie stupide ed egoistiche

Cosa vogliamo insegnare ai nostri figli? Che la gelosia è bella?…….Bè no…………..

Ti sembrerò un po’ utopistico forse, ma è proprio come ci siamo trovati coinvolti noi alcune volte.

Una volta lei con un amico e una volta io con un amica………… però abbiamo avuto un rapporto di amore reciproco in cui stavamo bene anche in tre.

Non ci sentivamo né ingannati né traditi……….Strano vero?……

Bè non conoscendosi è più facile aprire i nostri cuori, non è vero?

Volevamo farti sapere che ci stai a cuore e che ti capiamo veramente…………

MEGLIO AVER AMATO E PERSO CHE NON AVER AMATO MAI.

Immagina un Infermiera a forza di vedere il sangue ferite sofferenze ecc… si indurisce il cuore

E non prova più nulla per la sofferenza degli altri……….Non lo trovo giusto………

Io preferisco avere il cuore sempre in sofferenza con amore dentro che un cuore duro e freddo e insensibile.

Volevamo dirti che hai la nostra simpatia, e che ti amiamo e ti sentiamo vicina a noi.

Scrivici quando vuoi quando non sai con chi sfogarti ti amiamo veramente e ti capiamo siamo con te tesoro!

Spero di risentirti in chat

Siamo con te. Ciao!  A presto! 

Sei un vero tesoro prezioso!

Adamo ed Eva “

Anche oggi sono in chat. Matrix alias Emmanuelle, alias Emanuela non si fa più sentire.

Le invio una e-mail? Le chiedo di nuovo: chi è la donna della foto?

Qualche giorno dopo la risposta:

La donna nella foto sono veramente io, ho solo alcuni grossi problemi sul lavoro che non mi permettono di dedicarmi a te ti cercherò presto e se vuoi sapere non mi hai deluso affatto

Emanuela

Incontro uno-a alla caccia di foto.

-Chi scambia foto?

-Io ne ho. Di dove sei?

-Mi.

-Io di Bg. Ho 36 anni. Tu?

-Mi. 21. Hai le foto?

-Ne ho ma non sono mie. Inviamele via e-mail.

-Non posso. Non sono mie, ma del mio amore. Non posso tradire la sua fiducia.

-Saranno solo mie.

-Non insistere, non posso.

-Di tue non ne hai?

-Sul lavoro. Domani te le invio.

Appena uscito dalla chat…prendo una foto di donna vista di schiena da un cd e gliela invio. 

Dopo alcuni giorni ricevo la posta con la sua. 

E’ una ragazzina. Mille domande nella testa. Perché? Come mai così fiduciosa degli incontri in rete? Perché una così bella ragazza alla ricerca di un amore donna?

-No anzi mi sembra che tu sia molto carina ma non si vede bene dalla foto mandamene una anche vestita ma che si ti veda bene scrivimi ciao.

Leggo le e-mail.

Dove sei stata ti ho aspettato sino alle 00.23 in chat mi manchi tanto ...................

Ho bisogno di te Emanuela.

Scusami per la 'buca' ma nelle scorse sere ho avuto una ricaduta nell'influenza e sono andata a letto presto, e altre volte mio marito ha giochicchiato lui con il pc, quindi nisba...
Io sto aspettando le mestruazioni (che ppallleee), oggi ho fatto un test, che ho prima sbagliato clamorosamente per l'agitazione, poi l'ho rifatto ed era negativo, quindi e' l'influenza.... (spero, si sa mai che la chimica sbagli..)
No, hai ragione, raccontare i particolari fa solo male e basta, non cedere alle richieste di tua moglie, come mi hai detto una volta c'e' un limite alla sopportazione. Anche se a volte tacere costa molto.

Spero di ritrovarti presto, nel fine sarò però un po' impegnata, spero lunedì 27.

Ciao, un abbraccio Nicole.


Scusami per il silenzio prolungato e per l'assenza, ma da qualche giorno mio marito lavora la sera col mio pc sino  a tardi e io non ho la forza di aspettare il turno perché sono fisicamente a pezzi.
Aggiorniamo la situazione: allora ho fatto il test di gravidanza due volte (sempre negativo) ma ero talmente stressata da non crederci sino a ieri sera quando finalmente mi sono venute.... 35 giorni! A parte lo stress psicologico ero anche stressatissima fisicamente da due settimane di dolori continui senza esito e seriamente preoccupata di avere qualche complicazione poco piacevole (che so cisti o linfomi..) Ho sempre l'influenza, adesso raffreddore e tosse, e attendo di essere ricoverata in qualche cronicario per tubercolotici, già un amico ieri mi cantava ''che gelida manina..'' grrrr a parte tutto e le paranoie, debbo dire che il travaglio di queste settimane e' come se avesse prodotto in me una ri-nascita, e' emerso dal magma della confusione quello che e' realmente importante e fondamentale per la mia vita. Ho anche scritto un mezzo raccontino, se mai lo terminerò te lo farò leggere. Adesso il problema e' come staccarsi definitivamente da 'lui', che mentre stamattina la telefono gli dicevo esattamente quel che ho appena scritto a te sulle cose fondamentali mi rispondeva che dobbiamo andare a pranzo per festeggiare lo scampato pericolo... ! mi spiace per gli aut-aut di tua moglie, forse sarei così anch'io, non lo so...no, non credo riuscirei ad essere cosi’'tassativa', anche perché sarei la prima a rendermi conto che non serve a nulla, del resto l'amante mica l'hai trovata al circolo del golf, ma sul lavoro, quindi a che serve controllare le tue amicizie?!
Spero di risentirti presto e di riuscire a collegarmi una di queste sere, ciao. Un abbraccio, Nicole
Io faccio un giretto adesso sulla chat..se ci sei batti un colpo....solita stanza! Sono le 23.30 del 29 marzo!
Ciao, Nicole
Scrivo a Nicole.
Ti ho cercata ieri...invano. Tutto bene?
Stasera alle 23,30  ci riprovo.Al limite ci sentiamo per mail. Un abbraccio da Amante Proibito.

Scrivo a Matrix:

non ti arrivano i messaggi? dimmi se non vuoi più essere in contatto.
In quel caso dimmi almeno il vero nome della donna dell'immagine, toglimi la curiosità. E' veramente bella, dolce....

La sua risposta:

CIAO AMORE, HO VISTO IL TUO MESSAGGIO SOLTANTO ORA, SONO APPENA RIENTRATA E DEVO ANCORA CENARE, MI HA FATTO MOLTO PIACERE, E BELLO RIENTRARE E TROVARE QUALCOSA DI TUO; QUESTA SERA NON POSSO ANCORA INVIARTI DELLE ALTRE MIE FOTO perché HO IL PC IMPEGNATO CON IL PLOTTER DA DISEGNO, MA DOMANI MI SCATENO ALMENO SPERO NON VEDO L'ORA DI INCONTRARTI DINUOVO IN CHAT "HO VOGLIA DI FARE SESSOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CON TE...............

CIAO A PRESTO 

E ancora:
Sei stupenda,ma non piangere ci rifaremo, vorrei toccarti e baciarti..................

ho visto i tuoi messaggi solo adesso sono rientrata tardissimo dal lavoro ti penso un bacione. Matrix

 Ricevo posta da Nicole:
....solo per dirti che i messaggi mi sono arrivati tutti!!! a presto, non posso fermarmi ora, credo tu abbia fatto al scelta giusta, ricorda che però la strada non sarà in discesa ma in salita!!!

Se vuoi possiamo parlarne ancora, credo di capirti molto bene e, forse, potrai aiutarmi anche tu...ti spiegherò!
Ciao, a presto Nicole. (questo e' il mio nome, immagino il tuo sia Stefano, vero?)
ah, sei del '53 per caso? io del '63!  :-) ancora ciao e un bacione.
Non vorrei averti procurato del lavoro extra!!! ma sono troppo curiosa di leggere il romanzo...confesso? sono un po' un addetto ai lavori del settore nonché divoratrice di letteratura!
Per lunedì o marte di spero, ma non prometto nulla, dipende dal mio stato di salute e da quanto sarò stanca, visto che riprendo a lavorare domani e non e' che io sia tornata in perfetta forma (sempre gastrosconvolta).
Eventualmente aspettami dalle 23 alle 23.30, se non ci sarò a quell'ora significa che sono K.O. ciao, ti ringrazio della tua amicizia, sono davvero felice di averti incontrato. Sto pregando per trovare la forza necessaria per far ripartire la mia vita. Un abbraccio anche a te Nicole. 

Le rispondo:domani inizio a fare le fotocopie. Lunedì o martedì ci risentiamo? Un abbraccio. Stefano.

Ricevo un nuovo messaggio da Matrix:

Amore, ho avuto grossi problemi con le linee telefoniche, non abitando in città ma in un vecchio castello in aperta campagna purtroppo questi sono gli inconvenienti,rispondimi subito che ho voglia di te .

Emanuela

Nicole mi informa:

Ebbene si, ci siamo rivisti e detti addio seriamente. Le altre volte ero  sempre stata io a dirlo, e lui non ci aveva mai creduto. Questa volta ha  voluto essere lui a dirlo, senza però pronunciare quella parola 'addio' che  sa tanto di morte... Io credevo che poi mi sarei sentita leggera e libera,  invece sto malissimo, perché non sono mai riuscita a chiudere veramente  alcun rapporto nella mia vita, a pensare realisticamente che non ci  sentiremo più. Di solito ho sempre subito questo tipo di cose. Mi sembra di  aver celebrato un funerale, con tanto di rituale apposito: bacio d'addio,  pranzo d'addio, regalo d'addio... Che tristezza...perché la vita dev'essere  così complicata e difficile?
- Ho ripreso a scrivere il mio racconto-diario, sento che mi fa bene riversare  i miei stati d'animo sulla carta.
- Tua moglie ha ragione: se sostituisci l'amante col computer e con le nostre  chiacchierate, non cambia nulla! Noi ci risentiremo comunque, prima o poi,  non ti preoccupare, pensa a lei ora.
- Ciao, a presto, Nicole.
E' stato interessante discutere con te l'altra sera. Questa sera non posso venire in chat. Mia moglie si lamenta del tempo che passo al computer. Le devo dedicare del tempo. Spero che tu abbia resistito al buon piatto. Io continuo a resistere. A presto. Stefano.

Entro in contatto in una chat lesbo con una. Mi scrive una e-mail:

Sono a Milano e faccio l’accompagnatrice/ modella questa sono io adesso le tue foto ciao fiore.

 Le invio

 11-04-2000

 Ci siamo di nuovo incontrate nel web. Il dubbio che entrambi siamo uomini ci assale come sempre.

La informo che sono reduce da un amore. Iniziato tutto per avventura mi sono innamorata. Pronta di nuovo a ritornare da lui.

La informo di aver avuto almeno altri dieci uomini, ma che non sono mai stata con una donna.

-Cosa trovi negli uomini?

-La diversità.

-Cioè?

….

-E’ da venti giorni che non faccio l’amore con lui.

-Lo rifaresti?

-Se lui lo vuole si.

-E’ sposato?

-Si.

-Figli?

-Due.

La coppia bresciana si intromette in modo insistente.

-Non voglio iniziare un’altra storia con uomini. Laciami in pace. Sto digitando con altre.

-La tua esperienza con uomini?

-Faccio l’accompagnatrice. Il mio lavoro…in modo discreto.

-Vuoi dire che sei ancora vergine?

-Ci sono tanti altri modi.

-Volevo capire il perché della tua scelta.

-Ho avuto uomini , tanti. Hai fatto ancora l’amore in web?

-La prima volta con te l’altra sera.

-Bugia.

-Ho incontrata una certa Claudia. Si è fatta masturbare, lei, non io, poi è sparita.

-Come ti è parso?

-Ho provare strane sensazioni.

-Descrivimele.

-Mi sembrava di fare l’amore in pubblico, sentire le tue mani frugarmi, seni contro seni, le vagine sfregarsi…

-Come sei vestita? Io sono nuda.

-Indosso gli slip.

-Sono tutta bagnata.

-Anch’io.

-Ti sto baciando…la bocca morbida, la pelle…

-ti concedo due minuti tutti per te, poi tocca a me.

-Ora basta…ora tocca a me…mi ricevi nella tua stanza, mi corri incontro e i baci. Sei nuda.

-Mi prendi per mano e mi accompagni sul letto. Ti sdrai…ti bendo con un fazzoletto di seta. Poi ti lego le mani alla spalliera, non forte, puoi slegarti quando vuoi…Ti bacio lievemente…scendo lungo il collo, le ascelle, l’inguine e scendo leccandoti sino ai piedi…risalgo, mi soffermo tra la vagina e l’ano…gioco qua e la con la lingua…sento i tuoi umori scivolare, li succhio, le tue mani si sono slegate, ti sei rimossa la benda, mi stringi contro di te e mi guardi.

-Si così…

-Ora ti faccio assaporare i tuoi umori deliziosi misti ai miei.

-si………..

-Anch’io godo con te insieme.

-Sei stata dolce.

-Anche tu. Ora ti devo lasciare. Ci incontreremo?

-Certamente. La mia e-mail la conosci.

-Ti ho inviata la mia foto.

Hai risparmiato sullo scanner?

Troppo pesante in bit. Era parte della mia foto con lui.

Le mie ti sono piaciute?

-Si. Stai bene con i capelli lunghi.

-stavo bene. Li ho tagliati.

fammi avere una tua foto dalla quale si vede il viso.

Io ne voglio una di te nuda.

Appena posso te la invio. Non ho voglia di uscire…ho paura di non ritrovarti più.

Se non sei un uomo.

Anche se è solo virtuale non voglio perderti, prima dobbiamo conoscerci meglio…e devo guarire... guarire dall’essere stata lasciata.

Così va bene.

Dopo tanto tempo incontro Emmanuela in Chat. Parliamo brevemente. Mi accenna alla sua voglia di fare l’amore. Le chiedo se ha ricevute le e-mail. Non mi ha mai dato risposta. Esce dalla chat e non riesco più a trovarla. La chat rimane al completo. Forse è per questa chissà.

Invio una e-mail a Nicole. Come stai? Se hai bisogno di parlare scrivimi.

La sua risposta:
si, sto bene, ma la sera riesco difficilmente ad essere libera per chattare, anche perché mio marito usa spesso lui il pc.
Quanto alla situazione ben nota adesso sono diventata spalla-su-cui-piangere, visto che e' ai ferri corti con sua moglie e per sfogarsi mi telefona tutte le mattine. E io cerco di dargli consigli per riconquistarla... paradossale? forse, ma mi trovo meglio in questo ruolo fraterno che nell'altro...
ciao, spero a presto, Nicole.

Scrivo a Manuela:

ti ho aspettata parecchio tempo. Sono arrabbiata.Volevo masturbarmi con te, leccarti, farti godere e godere insieme, invano.

So che Manuela è un uomo. Un dirigente di Hotel che si fa passare per architetto. Ho fatto le mie indagini sul sito. Ordine degli architetti…ecc.

Però mi piacerebbe sapere da chi ha avuto quella foto.  E’ per questo che insisto con lui. Curiosità? Meglio non addentrarci nei perversi pensieri.


Sono stanco di una personalità non mia. E’ ancora più irreale che mai. E’ forse una crisi di coscienza che mi impedisce di giocare con i sentimenti altrui?

Che sta succedendo alle donne? In crisi di identità o di piacere? Che sta accadendo ai maschi? Alle famiglie? alle coppie in genere? Siamo forse stanchi di essere noi stessi? Della nostra identità corporea? Insoddisfatti della nostra posizione sociale?

Il web come evasione dallo spazio tempo? Come un nuovo mondo creato e dominato dai singoli Dio?

Questa sono io truccata, è una foto di tre anni fa. Ora aspetto le tue. Altre mie te le invio quando riprendo a lavorare il 21. Parlami se vuoi anche un poco di te.Questa  sera guarderò nella posta. Spero di trovare qualcosa che mi parli di te.Ciao da Marjbel. 

-Ciao, ho vista la tua foto.

-Io ho cercato tue notizie in posta, ma non c’era nulla.

-Un po’ falsa come foto.

-Non volevo farmi riconoscere e non sono molto capace di usare programmi di fotoritocco.

-Furbetta…le mie erano nitide.

-Il corpo si vede bene, ma il viso non tanto.

- Milano è pena di manifesti con il mi viso…

-Che pubblicità stai facendo?

-Intimi…mi vedrai in faccia.

-Sono curiosa. Diventerò un’esperta di pubblicità.

-Hai ricevuta la posta?

-No….esco e vado a vederla.

-Ti chiedevo il numero di cellulare per poterti chiamare solo quando tu lo volevi.

-Mi spiace ma non possiedo un cellulare..

-Come stai?

-Rintanata in casa…problemi di pancia…e si che non ho mai avuti problemi di salute eccetto che qualche giorno prima del mestruo.

-Ti chiedevo di lui…descrivimelo.

-Brizzolato, longilineo dal punto di vista fisico. Una mente dal punto di vista cerebrale, scrive romanzi filosofici e dipinge quadri. Vuol costruirsi un suo sito per pubblicare.

-Lo immaginavo. Tipi così li faccio friggere.

-E si che era così anche per me. Era iniziata come un’avventura, ma lui ha saputo vedere la mia anima. Ha pianto dinanzi a me.

-Sei innamorata.

-lo sai….se lo volesse ritornerei da lui. e si che gli ho proposto di essere amica e di fare l’amore quando lo vogliamo. Lo sai da quanto tempo non faccio l’amore?

-Non lo posso sapere….sei mai stata innamorata?

-Da quattro anni….di un bellissimo uomo…non volevo dirtelo ho un figlio di quattro anni, un errore…ma è tutta la mia vita.

-Non è un errore, ma un dono…non sai quanto ho desiderato un figlio da lui…io sono sola.

-Non sei sola se vuoi. Ci sono io anche se virtuale per ora.

-Non so cosa sarà della mia vita, non ora che ancora che ancora tutto sanguina.

-non essere così tragica.

-hai ragione, parliamo d’altro.

-Ora devo uscire, ma ricordati di inviarmi le tue foto nuda.

-Appena rientro al lavoro lo faccio, le foto le tengo al lavoro.

-Ti fidi?

-Si aprono soltanto con un programma specifico che ho qua in casa. 

Questa è la foto che la invio ,copiata da un sito libero. 

EDUCAZIONE SESSUALE 

Questa sera entro in una chat col mio nik di uomo. amante proibito. Titolo della chat: si parla di sesso senza volgarità.

Entro. La prima frase scritta.

-sono una diciottenne che vuole informazioni sull’atto sessuale.

Leggo un po’ e mi sembra di decifrare e dico:

-Ti sei presentata come una diciottenne ancora vergine, che ha fatto petting estremo senza mai raggiungere la penetrazione per paura.

-Si.

-Che vuoi sapere di preciso?

-Che accade durante la penetrazione? si sente dolore?

-Da un punto di vista fisiologico si ha rottura dell’imene con conseguente piccola emorragia che si risolve in un attimo. Se sei con il partner giusto e se sei rilassata il dolore è sopportabile e potresti persino provare piacere.

-Come si fa per non restare incinte?

-Ci sono metodi naturali e metodi artificiali. I metodi naturali sono accettati dalla chiesa, i metodi artificiali no. Naturali sono il controllo della temperatura basale e dei giorni del ciclo. Se hai un ciclo normale sono considerati sicuri i prime 8 e gli ultimi 8. Ma se il partner non è quello definitivo è consigliabile l’uso del preservativo per evitare malattie a contagio sessuale.

-Che dici della masturbazione?

-La masturbazione secondo gli psicologi è da considerare naturale se non esclude dalla vita sociale e porta all’isolamento della persona. e non si legge affatto in faccia che tu l’hai fatta.

Ci sono anzi uomini che amano vedere la moglie masturbarsi davanti a lui…come gioco erotico di coppia.

Entra uno che si chiama testa di cazzo.

-Dove ti trovi ora?

-in stanza da letto.

-Che stai facendo?

-Mi sto masturbando.

-Con che cosa?

-Con un vibratore trovato in casa. Letto questo sono espulso. Faccio un giro tra le varie chat. Non ho voglia di entrare in essoterismo. Entro in Lesbo, ma non c’è nessuno nessuna che conosco. Cambio nik e prendo quello di donna: ora sono Marjbel. Entro nella chat di prima. Sono subito contattata dal moderatore, la ragazza 18 che all’inizio fa un poco la misteriosa e poi si presenta come Calibur. Mi chiede di inviarle altre foto. Io sto al gioco. Le chiedo perché non ha risposto alle e-mail. Si scusa e mi chiede di inviargliene delle altre parlando anche della mia attività sessuale. Le invio una foto tratta dal web e lui mi invia la foto di una donna che urina.

Le mando una e-mail di risposta dicendole che non è la stessa donna che mi ha inviata la prima foto e che avrei preferito una foto di lei anche vestita.

Esco ed entro in una chat dal nome: collegamento con l’al di là.

-Ultime novità dell’aldilà? Chiedo. Ottengo come una risposta una risata. Non demordo.

-Poiché io rifiuto dio e sono quindi candidato all’inferno mi sarebbe piaciuto ricevere notizie in diretta.

-Acc…mi sto scollegando…sono rientrato.

-Non ho capito se era il cervello che era sconnesso o se ti stavi connettendo con il modem in diretta all’inferno.

Non mi risponde.

-E’ meglio che esca, sono entrato per avere notizie, ma siete tutti ignoranti delle cose degli inferi. Saluto ed esco.

ESOTERISMO

Entro. Di fronte trovo scritto.

-Conosci te stesso.

-E’ ancora possibile, digito il mio esordio, essere ancora se stessi in questo mondo virtuale nel quale ognuno può essere l’animale che vuole?

-Si.

-In questo mondo creato dall’uomo l’uomo è dio. continuo.

-Tu credi in dio? Mi chiedono.

-Credo in dio ma gli oppongo il mio rifiuto.

-Non è una contraddizione?

-Può rifiutare solo chi crede.

-Tu in che dio credi?

-Dio è uno solo, chiamalo pure con tutti i nomi che vuoi, ma è uno solo.

-C’è il dio del bene e il dio del male.

-E’ un’eresia logica, già confutata dal pensiero filosofico elementare. Due infinità si annullano ed il concetto logico di dio è che dio sia il tutto, senza limitazione alcuna.

-In matematica esistono molteplici infiniti.

-La matematica è solo capacità logica, possibilità di conoscenza, ma non è esistenza.  Questo che affermi significa soltanto che la mente umana ha la capacità di comprendere l’infinito.

-Non esiste lo spazio tempo.

-Lo spazio tempo sono le condizioni dell’esistenza qui ora in questo tempo storico ed in questo spazio.In dio certamente non esiste la dimensione spazio temporale. Dio è e basta.

-Noi siamo dio.

-Magari lo fossimo, ma di dio ci manca la capacità essenziale: creare dal nulla.

-Dio è amore.

-Ma che dio di amore è se ci obbliga a seguire la sua strada?

-Sei fornito di libero arbitrio.

E’ per questo che posso rifiutarlo. io voglio essere dio di me stesso.Come l’angelo ribelle, il narciso degli angeli sarò cacciato dal paradiso.

-noi siamo emanazioni di dio.

-Lo affermava Plotino, gli rispondo.Ma noi non siamo emanazioni di dio, non siamo della stessa sostanza come il figlio e lo spirito.

-hai cognizioni cattoliche e sei ribelle.

-Dio è amore è dappertutto.

-Questo è il guaio….la sua continua invadenza. io voglio essere dio, ma questo non mi è possibile. E devo pagare questa ribellione con l’inferno. E’ amore questo?

CHAT FRANCESCANA

Questa volta entro in una chat religiosa.

Il mio nik di amante proibito non crea problema. Leggo un poco cosa scrivono. Poi affermo:

-Io sono un credente che rifiuta dio.

-Come puoi tu rifiutare Dio?

-Perché mi impedisce la libertà.

-Tu sei libero.

Ave Maria piena di grazia.

-Non sono libero di fronte alla fine ho solo due possibilità di scelta: o accetto dio o non lo accetto. Questa non è libertà.

La vera libertà sarebbe di essere Dio io stesso. Avere la capacità di creare dal nulla.

-Non ascoltatelo, è un provocatore.

-Non voglio provocare nessuno. Vorrei sapere se oltre questa logica a cui è pervenuta la filosofia e che io conosco ci sono stati passi in avanti.

-Devi aver fede.

-Troppo semplice aver fede…e sino a che è posta in dio tutto può anche andar bene, ma quando è posta in qualcosa di diverso accadono catastrofi.

-Credi in dio.

-Per logica sono arrivato a credere in Dio.

-Non si arriva a credere in Dio per logica.

-Il papa nella sua enciclica “ In Veritatis Splendor afferma il contrario.

-Il papa ha detto molte altre cose.

-Io non sto criticando la verità della chiesa e del vangelo di Gesù Cristo. Sto soltanto chiedendo se questo dio è davvero un dio di amore.

-Ha dato suo figlio per amore dell’uomo.

-Conosco la missione del Cristo, so che è stato inviato sulla terra ad assumere in se la sostanza materiale per renderla divina, ma dio non aveva altra strada, dopo aver creato dal nulla per rendere uguale a se la creazione.

-La creazione era perfetta, è stato l’uomo a peccare.

-Il peccato era insito nell’imperfezione dell’essere stati creati dal nulla, dal fatto di non essere noi stessi sostanza divina, dio. Senza la coscienza e la conoscenza eravamo soltanto degli angeli, degli automi.

-Dio ha inviato suo figlio. Hai letta la bibbia?

-Più volte e so quale è la missione affidata al popolo ebraico: la missione di preservare nella storia la fede nel dio unico creatore. Ma il problema che io pongo è un problema di libertà assoluta. Esiste nell’uomo la libertà assoluta? Io affermo di no. Solo Dio è libertà assoluta. E non mi piace che siano state messe condizioni per arrivare ad essere dio.

-Ignoratelo! E’ un provocatore.

-Io non voglio provocare nessuno chiedo soltanto di arrivare ad una verità

-Io sono la verità e la vita chi crede in me…

La verità nuda fa male, e dolorosa…

-Devi avere fede e pensare di meno.

-Cosa credi che io non abbia rimpianto di essere come la vecchietta, senza loro nulla togliere, che crede ciecamente senza porsi nessun problema? Non sai quante notti insonni a pensare, decifrare ricercare la verità…no, io non riesco a non pensare.

-Devi aver fede, pregherò per te.

-Sono entrato in una chat dove si parlava di essoterismo alla ricerca di verità, invano. Anche li chiedono la perdita dell’io per potervi accedere. Ma come faccio poi a sapere se quello che incontro è verità o illusione? No, io non sono disposto a credere ciecamente a nessuno.

-Però padre quando afferma ha una verità. Sarebbe necessario confutarlo con una solida logica teologica.

-Dorian, messaggio privato ad amante proibito: perché li provochi? Perché vuoi farti espellere?

-Amante segreto a Dorian: non voglio ne provocarli ne farmi espellere, io cerco la discussione.

-Recita il salmo padre.

-….

L’auto celebrazione di dio.

-Dorian ad amante segreto: lasciagli terminare il salmo, tolto il dente tolto il dolore.

-……pace e bene.

-Bellissimo padre.

-Federica fica saluta di che si parla?

-Federicafica espulsa.

-Hai fatto bene padre.

-Perché l’hai espulsa? Dico io. Se non le andava bene l’argomento sarebbe uscita da sola.

-Ma hai visto che nome? Un po’ di rispetto.

-Doriangray. Solo per il nome? Allora se io avevo quel nome mi avresti espulso.

-Sicuramente.

-Se sapesse che Dorian è stato un’eresia per la chiesa ti avrebbe espulso prima. Diglielo chi era Dorian gray.

Dorian gray un omosessuale che ha fatto un patto con il demonio per ottenere in cambio l’eterna giovinezza gli ha venduto l’anima.

-Di che si parla?

-Pace e bene,

-Si parla della verità e di Dio. Io non sono in competizione con il padre anche se lo sembra. Io affermo di essere un credente che rifiuta dio perché in realtà non sono libero di credere o di non credere. Causa le conseguenze che ne derivano.

-Interessante. Ci sto. 

-Io sono convinto che l’universo sia stato creato dal nulla. Ne consegue che tutto l’universo è fatto di una sostanza che noi abbiamo sempre chiamato sostanza materiale e la sostanza creatrice sostanza divina.

Le due sostanze non hanno nulla in comune nel senso che sono completamente diverse:

La sostanza divina è per definizione.

La sostanza materiale è creata dal nulla, quindi imperfetta per sua natura ed in evoluzione secondo il piano di dio cristiano per essere riassorbita nella sostanza divina.

Il rapporto è un rapporto di immanenza trascendenza. Tutto quanto è immanente alla sostanza materiale può essere conosciuto da chi appartiene alla sostanza materiale stessa.

Del trascendente non si può conoscere nient’altro che la dipendenza che abbiamo di creazione.

Tutto quanto fa parte dell’universo materiale ha una sola logica.

Si parla tanto di extraterrestri, intesi come provenienti da una parte qualsiasi di questo universo.

Se davvero questi esseri esistessero e sono riusciti ad arrivare sino a noi non è comprensibile il loro silenzio nei nostri confronti. Anche loro facendo parte dell’universo sono fatti della nostra stessa sostanza e come tali avranno la nostra stessa fine; anch’essi partecipano della stessa nostra logica e non avrebbe nessun senso non comunicare, la verità interesserebbe anche a loro. Mi chiedo se un eventuale cristo nato in altro luogo dell’universo sia ancora da considerare un dio. Io credo di no.

Essere stati creati significa ovviamente avere avuto un inizio ed essendo automaticamente imperfetti significa anche essere in evoluzione. Questo è cioè il significato stesso dell’essere creati: avere una dimensione spazio temporale, dimensione che non esiste in dio.

Gli angeli sono presentati come altra sostanza diversa dalla sostanza divina e diversa dalla sostanza materiale.

Questo fatto serve per approfondire la questione.

-Dio ha creato la materia e lo spirito, ma lui stesso non è né materia né spirito. Della sostanza divina non conosciamo nulla.

Salvo che non può essere né spirito né materia e che non è stata creata ma è.

Il fatto di essere spirito come gli angeli significa che non fanno parte della dimensione spazio temporale, caratteristica unica della materia per evolvere. Gli angeli non sono in evoluzione hanno già la loro perfezione.

Secondo cristo all’uomo è stata data la possibilità di essere più degli angeli: è stata data all’uomo la possibilità di essere parte della sostanza divina. Questo è possibile mediante Cristo, sostanza divina che ha unificato in se in un’unica persona dio e uomo, sostanza materiale e sostanza divina.

Quello che io contesto in tutto questo che è grandioso è la necessità per l’uomo di aggregarsi a Dio per essere dio e per ottenere questo di seguire necessariamente la strada da lui indicata o come affermano alcuni insita nel nostro stesso essere.

Questa per me non è la libertà assoluta.

Ne deduco quindi che la sola vera libertà possibile la si trova in Dio.

L’uomo è schiavo del suo essere stato creato.

Non è forse la stessa ribellione di lucifero, l’arcangelo narciso precipitato all’inferno, una dimensione dell’eternità ? 

La difficoltà dei filosofi non è di trovare le prove dell’esistenza o no di Dio, ma quella di trovare le prove che dimostrino che l’uomo stesso è Dio.

Prove impossibili perché sparse nell’infinito impossibile.

La realtà scoperta sino ad oggi dalla scienza vuole che tutto quanto l’universo (cioè tutto lo spazio-tempo) a causa delle conseguenze del terzo principio della termodinamica avrà comunque termine. E comunque anche una volta raggiunta la perfezione infinita tutto sarebbe un nulla perché ci sarebbe l’assenza dello spazio-tempo e quindi della materia stessa. Caratteristica della materia è proprio l’espandersi nel tempo con il tempo. Il problema è sapere se dopo la vita continua l’esistenza.

L’ipotesi per la quale dopo un’implosione segua un’esplosione, un nuovo big bang, con la nascita di altri possibili universi, non salva purtroppo la nostra identità del qui ora, a che fare e perché.

Combinata questa visione di universi nuovi con la filosofia new-age o con le dottrine esoteriche della vita come respiro universale ed altro, creano pseudo-religioni nelle quali affogare, ma che in realtà non danno nessuna risposta.

Potresti rispondermi: che importanza ha il tuo io, la tua identità? Come già molti fanno.

Ti rispondo che senza un io non esiste neppure la domanda né la capacità logica di criticare e rispondere. Con questo sarebbero inutili le stesse religioni che lo richiedono.

Il problema della crisi nel rapporto tra verità e libertà è stato risolto come autonomia umana della morale e si ha avuto come esito la dissociazione tra la verità e la libertà. Voglio dire che oggi l’uomo si pone quasi come artefice stesso del valore morale. Non è più dio a decidere tra il bene ed il male, ma l’uomo stesso.

Ne consegue in teologia la separazione tra la fede e la morale.

La morale diviene così mutevole secondo i tempi e dei bisogni. Per me è un errore inaccettabile se la morale viene da dio.

E’ necessario separare il concetto etico dal concetto morale: l’etica deriva dalla cultura umana, la morale deriva soltanto da Dio.

Credo sia un errore che la chiesa insisti nel dire che l’uomo sia naturalmente nel bene. L’uomo non è più nel paradiso terrestre, ha scelto di fare uso del libero arbitrio, ha scelto la possibilità di decidere ciò che è bene e ciò che è male. Anche se l’onta del peccato originale è stata lavata occorre tener conto di tutto quanto.

Continuare a pensare che i comandamenti sono inscritti nel cuore dell’uomo e fanno parte dell’alleanza con dio e che hanno davvero la capacità di illuminare le scelte quotidiane delle singole persone e di intere società, mi pare ampiamente confutata dal vivere attuale.

Mi chiedi inoltre se è possibile obbedire a dio e quindi amare dio ed il prossimo, senza rispettare tutti i comandamenti.

Tutto è possibile, ti posso rispondere, ma non sarebbe la perfezione.

Gesù disse di se stesso: io sono la verità e la luce, la verità vi farà liberi.

Libertà e verità separate dall’uomo con il peccato originale si reincontrano in Cristo. Questo quanto afferma la chiesa cattolica.

Da un punto di vista filosofico la questione si risolve nel seguente modo:

-La sola libertà possibile è essere noi stessi Dio.

Ma la stessa filosofia afferma lo stesso che la verità della realtà che cerchiamo è quella di essere imperfetti e desiderosi della perfezione.

 La filosofia scopre cioè una realtà nella quale la verità dell’essere uomo è di non essere dio.

Ne consegue la necessità di una scelta. Scegliere di raggiungere la libertà che non abbiamo in Dio, o ribellarci.

Pascal diceva che se dio esiste guadagniamo tutto e se non esiste non perdiamo nulla.

La risposta è quindi: non essendo noi dio non siamo liberi, nel senso assoluto della parola. Siamo comunque liberi di scegliere tra dio ed il nulla, pagandone ovviamente le conseguenze.

Mi chiedi inoltre se è possibile essere cristiani in questa società senza per questo essere considerati degli asociali.

Personalmente o forti dubbi su questa possibilità. Guardati attorno da te stessa…la società si sta scristianizzando.

Guarda sul tuo lavoro, i tuoi colleghi non vogliono soffiarti forse i lavori con qualsiasi mezzo?

Anch’io nel mio piccolo sono soggetto a cattiverie. Do fastidio come ben sai e cercano soltanto di prendermi in fallo senza neppure avere il coraggio di dichiararlo. E si che il buon cristiano non dovrebbe cercare il male di un altro. Ma come ti affermavo io credo non esistano più veri cristiani. 

-Se non si riesce a dimostrare che l’uomo è Dio, e non la materia, tutto è perduto. E’ questa la critica che io rivolgo a tutte le religioni nate dall’uomo, vecchie e nuove.

-Amante proibito…sei molto amaro questa sera nelle tue conclusioni. Non dai adito a speranza alcuna.

-Mi avete chiesto la verità? Eccola la verità nuda, amara, crudele…per questo non amo Dio…per avermi data questa capacità di sapere. Avrei preferito mille volte cullarmi tra le soffici maglie della fede, rapito dalla fede, in estasi davanti a dio senza dovere decidere nulla.

-Che cavolo stai dicendo amante proibito?! Rinneghi dunque le tue conoscenze? La tua voglia, la tua sete di conoscenza?

-No, non sto affermando questo. Oltre al rimpianto di non essere io dio e di saperlo, c’è che conosco la strada per poterlo essere.

-Tu essere Dio? Hai scoperto forse la pietra filosofale? Il segreto nascosto degli esoterici? Il coperchio materiale che stanno ricercando i fisici?

-Divertiti a prendermi in giro se vuoi, ma è così come affermo e se vuoi stare a sentirmi ti svelo ciò che già tutti sappiamo senza bisogno di scervellarsi e di passare notti insonni come ho fatto io.

-Cioè?

-Sarebbe sufficiente che la chiesa ed i suoi pastori invece che imporre regole svelasse con parole chiare questa realtà che ti dicevo.

-Tu amante proibito che sa tutto non vivi però secondo la verità che tu hai scoperto.

-Rispondi tu a me allora.

-Ci provo.

-E’ ancora possibile in questa società essere cattolici senza per questo essere asociali?

Quale è il compito della società? Cos’è l’etica? Cos’è la morale? Può un cristiano riuscire a dare a dio quello che è di dio e a cesare quello che è di cesare?Come convivere con i non cristiani che di questo se ne approfittano?

Può un cristiano fare politica o deve?

-Tu sei tutto matto. Dammi il tempo di riflettere. Alla prossima.

-ciao.

Ricevo una e-mail da Fiore:

Ho conosciuta una tipa delle mie parti in questi giorni. Confido comunque che resteremo amiche se vuoi.

Le rispondo che si e sono sollevato. Avevo meditato nei giorni scorsi di trovare una soluzione. Sono stanco di un’identità non mia, sono stanco di giocare con i sentimenti di chi scopro vero. 

Rientro nella comunità filosofica. Sofia  informa che per qualche mese non ci sarà. Gli altri si lamentano che sia tutto troppo tecnico, che non esiste verità logica reale e che è meglio deviare sull’essoterismo mistico.

Non ho più voglia di discutere.

Entro in una chat di scambi foto. Sono di nuovo Marjbel.