EROTISMO
-
Chi sei tu?
Uomo o donna? Dai, entra. Scopri le tue gambe, le tue cosce. Lasciati
accarezzare il ventre, i glutei. Mettiti a quattro zampe. Sei uno spettacolo.
Voglio che tu sia il mio oggetto. Voglio giocare con quel tuo gingillo
eccitato.
-
Non avrei mai
immaginato di possedere un oggetto così bramato e così docile al mio volere.
-
Dai prendimi
con violenza. E’ dalla volta
che hai espresso il tuo desiderio che ci penso. Legami le mani.
-
Anche senza legarti non puoi sfuggire alla mia voglia.
-Dai…fammi
male. Morsicami. Mi piacerebbe essere stretta da due uomini. Mi eccita
l’idea di vederti accarezzato da lui.
-
Non mi piacciono gli uomini.
-
Non dicevo d’un uomo che ti violentava.
-
Ahi mi hai fatto male.
-
E’ questa la difficoltà d’un amore violento: non sapere il limite da non
oltrepassare.
-
Ti avviserei così come ho fatto.
-
Non sono capace di dirti parolacce. Forse dovrei leggere un libro.
-
Non lasciarmi troppi segni. Dopo devo andare dall’estetista.
-
E allora?
-
Conosce la mia più intima amica. Lo
verrebbe a sapere ed io non voglio. Sai che ti odia.
-
Lo so bene. Forse perché non ho fatto quello che lei non ha ancora fatto.
-
Cioè?
-
Lasciare mia moglie.
-
Non ti ho mai chiesto questo, non ti ho mai obbligato a nulla. Lo sai.
-
Lo so.
-
Mi piacerebbe
essere pagata.
-
Cioè?
-
Che ti
fermassi una sera, mentre passeggio come una puttana a chiedermi quanto
voglio. Però non devi farmi aspettare tanto. Avrei paura.
-
Già, in due minuti sarebbero in molti a fermarsi.
-
Dai riprendimi. Ho una voglia matta di fare l’amore. Chissà quando ci
capiterà un’altra volta.
-
E’ stato
bello.
-
Si, forse perché oggi è stato solo sesso.
-
C’è anche
il sentimento.
-
Quando starò con un altro lo faremo ancora l’amore noi due.
-
Già…Dimmi amico…mi stai ascoltando?
-
Si, con interesse.
-
Che razza di donna è lei? Ha sempre avuto paura della violenza ed ora me la
richiede. L’accontento pur non essendone capace. Io le voglio bene. Avrei
desiderato trovasse la felicità. E forse questa la sua strada per
raggiungerla?
-
Tu che dici?
-
Io credevo di conoscerla. Pensavo fosse alla ricerca di una ragione non
materiale per vivere. Credevo avesse bisogno d’amore. Invece si sta
dirigendo su una strada d’erotismo che se anche mi stimola e mi eccita non
mi piace. Sono forse queste le ragioni per cui vale la pena di continuare a
vivere? O è una fuga, un dichiararsi fallita di fronte alla perdita di un
amore?
-
Che altro ha detto?
-
Che farà un viaggio e che il solo motivo che lo spinge a farlo è di trovare
un’avventura. E so che l’avrà.
-
E tu vuoi
continuare a voler bene ad una simile donna?
-
Ho forse delle
colpe? Che debbo fare? Non mi sei di grande aiuto. Ascolti e basta. Fai ogni
tanto delle domande che non so se per curiosità morbosa o per che altro. Io
non ho bisogno che qualcuno mi ascolti. Non sono molto abituato a parlare di
me e delle mie conoscenze. Che cosa pensi? Ho agito con responsabilità e
coscienza o sto ancora sbagliando?
-Sto leggendo il libro che ti darò, un libro che racconta le fantasie erotiche di una trentenne.Così mi è venuta una pazza voglia di giocare con te. Domani voglio che tu indossi una maglia d’angora, una minigonna corta, le mutande e niente altro. Appena ti vedrò ti porterò in stanza da letto, ti farò stendere sul letto, ti legherò le mani ed i piedi divaricati, a carponi sul letto. Poi ti accarezzerò con le mani, con la lingua a farti impazzire, a farmi dire la tua voglia di essere penetrata, di essere presa con violenza, ma non lo farò. Altre sono le mie intenzioni.
-
Non ti credo e
non credo neppure a lei. Non credo che tu le abbia detto che questa vostra
amicizia è terminata.
-
Non credi nulla a quello che dico.
-
Sei furbo, troppo furbo.
-
E’ da anni ormai che rivanghi questa storia. Non parli d’altro. Non mi
cerchi, non mi dai mai neppure un bacio. Comincio a sentirmi impotente. Non mi
eccito più.
-
Prima non ero
così. E’ colpa tua.
-
Come fai a
voler vivere con una persona che non apprezzi? Con una persona che qualsiasi
cosa faccia non è accettata? Perché hai cominciato questa guerra? Tutto
sarebbe già finito. Invece.
-
Ti dico una cosa che mi ha fatto promettere di non dirti…è ancora
innamorata di te.
-Che
cosa hai voluto si trasformasse la vostra conoscenza? Tu le vuoi bene. Lei
invece è ancora innamorata di te. Non so quali speranze ha di trattenerti.
-Ha
tramutato il vostro rapporto in erotismo.
-
Volevo soltanto offrirle il tempo di staccarsi dolcemente da me. Ho fatto di
tutto per farglielo capire, l’ ho trattata male. Mi sono comportato da
vigliacco, ma sembra che tutto sia inutile.
-
La decisione la dovrai prendere tu, anche se ha fatica.
- Questo l’ho compreso. Ma sembra così cosciente di quello che fa.
-
La chiama luce.
-
Io non credo in un’entità chiamata luce. Un’entità che si dice luce. Un
dio se esiste deve essere una persona con il suo nome, deve presentarsi con il
suo nome.
-
Tu non hai mai sentito il profumo delle rose che emanano le sue mani. Eppure
ha anche guarito Wanda dal cancro che la divorava.
- Non
credo sia un miracolo odorare il suo profumo di rosa e neppure l’aver
guarito Wanda dal cancro.
-
Eppure è così.
- No,
non sto affermando che non sia veramente guarita, ed anche se si afferma che
se il vero miracolo sia la conversione, io non ho mai ascoltato né letto
d’un arto mancante ricresciuto. Quello soltanto, per me, sarebbe un
miracolo. Ogni altro fatto è solo non conoscenza.
-
Non hai fede.
-
A me non basta. Anche se da un punto di vista razionale sono arrivato alla
fine della conoscenza non sono ancora pronto per accettare certezze che non si
possono controllare ne dimostrare. A volte vi invidio…essere in possesso di
conoscenze e certezze così profonde senza dover pensare… ci ho provato ad
entrare in questo mondo, ma sembra che mi sia precluso. Non si entra con la
coscienza sveglia.
-
A che cosa credi dunque?
- Ci sono alcuni punti fondamentali:
1-:
tutto ciò che riguarda la materia è ad essa immanente e sembra che
raggruppando tutte le ultime scoperte tutto sia soltanto un’unica energia
che può formare particelle e corpi a seconda che qualche osservatore le
voglia o no.
2-:
non riesco ancora a comprendere come e perché un’energia diventi cosciente
e personale a tal punto di chiedersi il perché della sua coscienza.
3-:
perché sia necessario l’esistenza di un altro per dare origine alla
coscienza.
4-:
perché questa coscienza possegga una duplice capacità di conoscenza, una
coscienza relativa basata sulla logica dello spazio tempo ed una logica
assoluta basata sulla loro assenza. Molti errori sono stati fatti dal punto di
vista filosofico nel mescolare e nel confondere le due capacità.
Chi
è l’uomo? Qual è il suo destino? Il senso del suo esistere? L’uomo del
duemila è un uomo che vive ormai senza storia e senza responsabilità
individuale, travolto da regole e leggi di convivenza impersonali, scollegate
dalla realtà umana. Non esiste più la concezione del tempo e dello spazio
che evolvono verso una direzione e verso un fine. Il tempo scorre
indifferentemente che abbia o no un senso il viverlo, a patto che abbia un
valore economico. Il tempo individuale è in una situazione ancora peggiore:
deve essere comperato e prima bisogna guadagnarselo. Chi non è in grado di
poterlo fare è una nullità da escludere e possibilmente sopprimere.
Morto
Dio non resta che il viaggio nella solitudine e del non ritorno, un viaggio
verso il nulla infinito in infinite direzioni casuali nelle quali ogni ente
non è altro che un accidente di un casuale incidente.
Deresponsabilizzato
ed impotente di fronte agli eventi vive nel suo rifugio nel migliore modo che
gli sia possibile, ignorando ogni altro o addirittura irato con gli altri.
La
volpe desidera l’uva, l’uomo vuole uscire dal tunnel stretto e trasparente
nel quale si è infilato verso il mondo esterno, ma è incapace di decifrare
se il reale è all’interno o all’esterno della bottiglia. Qualcuno ha
chiuso l’uscita ed il tunnel è troppo stretto per riuscire a tornare
indietro.
Fare come il gambero è troppo rischioso, non vedere dove si va fa paura.
Sono
in internet. Da qualche minuto. Sono in una chat.Il mio nik è “amante
proibito”.
La
prima sera. Sono contattato da persone nascoste dietro un testo digitalizzato
incuriosite. Incosciente mi lancio nella discussione. Sono nascosto dietro un
nome fittizio. Nessuno sa chi io in realtà sono.
Mi
chiedono il perché di “amante proibito”. Semplice rispondo: non sono a
caccia di sesso.
Oggi
ho cambiato la mia realtà. Oggi sono Marjbel, una donna.
Sono
entrato in una chat lesbica dal sottotitolo “ fuori gli uomini”.
All’entrata
in scena di un uomo alla caccia di donne disponibile lo attacco:
-
E’ la tua
parte femminile o maschile che parla?
Ne
segue una discussione vivacissima alla fine:
- Mi
hai rotto le palle. E se ne esce.
Sono
contattato da un una che dice di chiamarsi Matrix.
Lei
è convinta che io sia una donna. Io per ora lo penso di lei. Facciamo
l’amore digitando.
-Descriviti.
Mi chiede.
-
Caschetto rosso. Terza misura, gambe lunghe.
-
Anni?
-
33.
-
Io 36, alta
178 capelli castani. Di Bl. Tu?
-
Bg.
-
Che lavora fai?
-
Infermiera.
-
Io architetto…ti piacerebbe vivere in un castello?
-
Perché?
-Io
vivo in un castello.
-
Beata te.
-
Come sei vestita?
-
Jeans e maglietta.
-
Io in body. Indovina cosa sto facendo.
-
Cosa stai facendo?
-
Sono tutta
bagnata. Mi ecciti. Vuoi fare l’amore con me?
-
Si.
-
Dimmi che mi faresti…
-
Vorrei tanta luce. Tu che mi vieni incontro. Ci abbracciamo. Ci baciamo. Poi
ti bacio il collo. La mia mano ti apre la camicetta a toccarti i seni. Dove
sei?
-
Sdraiata sul letto.
-
Allora usi il portatile.
-
Si.
-
Peccato non
vederti.
-
Io ho la web cam.
-
Io no, sarà
la mia prossima spesa.
-Ti
depili?
-
No.
-
Stupendo.
-
Mi piace il naturale, mi piace giocare con i peli.
-
Usi il vibratore?
-
Quando sono sola no. Preferisco la delicatezza delle mani.
-
Io ho voglia
di te. Incontriamoci.
-
Anch’io sono tutta bagnata.
-
Io sto infilandomi il vibromassaggiatore.
-
Le mie mani
sono bagnate.
-
Ecco ora te le porgo…annusa …assapora…mi piace il tuo profumo.
-
Io sto godendo…bellissimo…
-
Anch’io sto godendo.
La sera stessa ci scambiamo via elettronica le nostre foto. Io le invio Una foto prelevata da un disco di foto preso in edicola ed una foto della mia ex. Di cui occupo ora l’identità virtuale.
-La
mia foto per te amore… Spero di non averti delusa. -@….Ti voglio
bene…sei mia. Emmanuela.
Questa sera sono di nuovo in internet sotto le spoglie della mia ex amante a caccia di Emmanuela. E’ da alcuni giorni che non la sento.Ho ricevute alcune e-mail di cui una mi ha fortemente insospettito. Un aggettivo femminile tradotto al maschile. Una donna non fa di quei errori. Le invio una e-mail:
-
“ chi è la donna della foto?”
-Sono
io. La risposta.
Ma
ormai io so che non è vero. E’ bella quella foto. Mostra una donna nuda, ma
innocente. Non c’è scandalo in quella foto. Sia come uomo sia come donna
potrei amare quella donna.
Sono
andato in vedi proprietà dei documenti.So da dove arriva. Inoltre mi ha detto
di essere un architetto di biella. Un luogo ben preciso. Dopo varie peripezie
riesco ad arrivare alla pagina degli ordini degli architetti.
Lei non c’è. Ce ne sono alcune di Emmanuela, Manuela chissà.
Il
luogo da cui è spedita è un hotel. Il dirigente è un geometra, Emanuele.
Non
è il proprietario. Chissà:
Le
o gli non lo so ancora, invio alcune missive elettroniche. Le chiedo una foto
di lei vestita. Intanto le invio alcune foto non troppo riconoscibili della
mia ex amante.
Mi
risponde che vivendo in un vecchio castello di campagna ha problemi con le
linee telefoniche. Un’altra volta di aver lavorato sino a tardi e che ha
voglia di incontrarmi. Che sono sua.
Nella
attesa di incontrarla una certa Claudia si fa eccitare, si masturba e
sparisce.
Una
donna mi interpella in privato.
Le
racconto di essere un’ex amante con il cuore infranto.
Lei
accenna ad un marito gaj e dal desiderio di lui di vederla con una donna.
Ci
scambiamo le e-mail. Ricevo dopo alcuni giorni uno scritto.
“Carissima
Marjbel, spero non ti dispiaccia se ti scrivo io invece di mia moglie.
Forse
condividere le esperienze sentimentali che abbiamo passato anche noi potrà
chissà portarti conforto.
Non
so perché ma mi sento di volerle condividere con te.
Forse
mia moglie ti avrà già detto tante cose di noi, bé sai è più facile
aprirsi non vedendosi e non conoscendosi.
A
sentire quello che ti è successo sembra che ti sei trovata in un vero
coinvolgimento sentimentale.
Bè
è bello essere innamorati è veramente molto bello, anche se a volte non
riusciamo a portare a compimento quello che proviamo.
Ci
siamo trovati coinvolti anche noi in cose del genere e personalmente penso che
sarebbe molto più bello per tutti se non fossimo soggiogati da tali culture e
ne fossimo di altre e viceversa
Impregnate
nella nostre menti come sono ci fanno vedere tutto sbagliato…….Credo che
nell’amore non ci sia nulla di sbagliato………il vero sgretolamento della
famiglia viene non dal troppo amore o essere innamorati ma da gelosie stupide
ed egoistiche
Cosa
vogliamo insegnare ai nostri figli? Che la gelosia è bella?…….Bè
no…………..
Ti
sembrerò un po’ utopistico forse, ma è proprio come ci siamo trovati
coinvolti noi alcune volte.
Una
volta lei con un amico e una volta io con un amica………… però abbiamo
avuto un rapporto di amore reciproco in cui stavamo bene anche in tre.
Non
ci sentivamo né ingannati né traditi……….Strano vero?……
Bè
non conoscendosi è più facile aprire i nostri cuori, non è vero?
Volevamo
farti sapere che ci stai a cuore e che ti capiamo veramente…………
MEGLIO
AVER AMATO E PERSO CHE NON AVER AMATO MAI.
Immagina
un Infermiera a forza di vedere il sangue ferite sofferenze ecc… si
indurisce il cuore
E
non prova più nulla per la sofferenza degli altri……….Non lo trovo
giusto………
Io
preferisco avere il cuore sempre in sofferenza con amore dentro che un cuore
duro e freddo e insensibile.
Volevamo
dirti che hai la nostra simpatia, e che ti amiamo e ti sentiamo vicina a noi.
Scrivici
quando vuoi quando non sai con chi sfogarti ti amiamo veramente e ti capiamo
siamo con te tesoro!
Spero
di risentirti in chat
Siamo
con te. Ciao! A presto!
Sei
un vero tesoro prezioso!
Adamo
ed Eva “
Anche
oggi sono in chat. Matrix alias Emmanuelle, alias Emanuela non si fa più
sentire.
Le
invio una e-mail? Le chiedo di nuovo: chi è la donna della foto?
Qualche
giorno dopo la risposta:
La
donna nella foto sono veramente io, ho solo alcuni grossi problemi sul lavoro
che non mi permettono di dedicarmi a te ti cercherò presto e se vuoi sapere
non mi hai deluso affatto
Emanuela
Incontro
uno-a alla caccia di foto.
-Chi
scambia foto?
-Io
ne ho. Di dove sei?
-Mi.
-Io
di Bg. Ho 36 anni. Tu?
-Mi.
21. Hai le foto?
-Ne
ho ma non sono mie. Inviamele via e-mail.
-Non
posso. Non sono mie, ma del mio amore. Non posso tradire la sua fiducia.
-Saranno
solo mie.
-Non
insistere, non posso.
-Di
tue non ne hai?
-Sul
lavoro. Domani te le invio.
Appena
uscito dalla chat…prendo una foto di donna vista di schiena da un cd e
gliela invio.
Dopo
alcuni giorni ricevo la posta con la sua.
E’
una ragazzina. Mille domande nella testa. Perché? Come mai così fiduciosa
degli incontri in rete? Perché una così bella ragazza alla ricerca di un
amore donna?
-No anzi mi sembra che tu sia molto carina ma non si vede bene dalla foto mandamene una anche vestita ma che si ti veda bene scrivimi ciao.
Leggo le e-mail.
Dove
sei stata ti ho aspettato sino alle 00.23 in chat mi manchi tanto
...................
Ho
bisogno di te Emanuela.
Scusami
per la 'buca' ma nelle scorse sere ho avuto una ricaduta nell'influenza e sono
andata a letto presto, e altre volte mio marito ha giochicchiato lui con il pc,
quindi nisba...
Io sto aspettando le mestruazioni (che ppallleee), oggi ho fatto un test, che
ho prima sbagliato clamorosamente per l'agitazione, poi l'ho rifatto ed era
negativo, quindi e' l'influenza.... (spero, si sa mai che la chimica sbagli..)
No, hai ragione, raccontare i particolari fa solo male e basta, non cedere
alle richieste di tua moglie, come mi hai detto una volta c'e' un limite alla
sopportazione. Anche se a volte tacere costa molto.
Spero di ritrovarti presto, nel fine sarò però un po' impegnata, spero lunedì
27.
Ciao, un abbraccio Nicole.
Scusami per il silenzio prolungato e per l'assenza, ma da qualche giorno mio
marito lavora la sera col mio pc sino a tardi e io non ho la forza di
aspettare il turno perché sono fisicamente a pezzi.
Aggiorniamo la situazione: allora ho fatto il test di gravidanza due volte
(sempre negativo) ma ero talmente stressata da non crederci sino a ieri sera
quando finalmente mi sono venute.... 35 giorni! A parte lo stress psicologico
ero anche stressatissima fisicamente da due settimane di dolori continui senza
esito e seriamente preoccupata di avere qualche complicazione poco piacevole
(che so cisti o linfomi..) Ho sempre l'influenza, adesso raffreddore e tosse,
e attendo di essere ricoverata in qualche cronicario per tubercolotici, già
un amico ieri mi cantava ''che gelida manina..'' grrrr a parte tutto e le
paranoie, debbo dire che il travaglio di queste settimane e' come se avesse
prodotto in me una ri-nascita, e' emerso dal magma della confusione quello che
e' realmente importante e fondamentale per la mia vita. Ho anche scritto un
mezzo raccontino, se mai lo terminerò te lo farò leggere. Adesso il problema
e' come staccarsi definitivamente da 'lui', che mentre stamattina la telefono
gli dicevo esattamente quel che ho appena scritto a te sulle cose fondamentali
mi rispondeva che dobbiamo andare a pranzo per festeggiare lo scampato
pericolo... ! mi spiace per gli aut-aut di tua moglie, forse sarei così
anch'io, non lo so...no, non credo riuscirei ad essere cosi’'tassativa',
anche perché sarei la prima a rendermi conto che non serve a nulla, del resto
l'amante mica l'hai trovata al circolo del golf, ma sul lavoro, quindi a che
serve controllare le tue amicizie?!
Spero di risentirti presto e di riuscire a collegarmi una di queste sere,
ciao. Un abbraccio, Nicole
Io faccio un giretto adesso sulla chat..se ci sei batti un colpo....solita
stanza! Sono le 23.30 del 29 marzo!
Ciao, Nicole
Scrivo a Nicole.
Ti ho cercata ieri...invano. Tutto bene?
Stasera alle 23,30 ci riprovo.Al limite ci sentiamo per mail. Un
abbraccio da Amante Proibito.
Scrivo
a Matrix:
non
ti arrivano i messaggi? dimmi se non vuoi più essere in contatto.
In quel caso dimmi almeno il vero nome della donna dell'immagine, toglimi la
curiosità. E' veramente bella, dolce....
La
sua risposta:
CIAO
AMORE, HO VISTO IL TUO MESSAGGIO SOLTANTO ORA, SONO APPENA RIENTRATA E DEVO
ANCORA CENARE, MI HA FATTO MOLTO PIACERE, E BELLO RIENTRARE E TROVARE QUALCOSA
DI TUO; QUESTA SERA NON POSSO ANCORA INVIARTI DELLE ALTRE MIE FOTO perché HO
IL PC IMPEGNATO CON IL PLOTTER DA DISEGNO, MA DOMANI MI SCATENO ALMENO SPERO
NON VEDO L'ORA DI INCONTRARTI DINUOVO IN CHAT "HO VOGLIA DI FARE
SESSOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CON TE...............
CIAO
A PRESTO
E
ancora:
Sei stupenda,ma non piangere ci rifaremo, vorrei toccarti e
baciarti..................
ho visto i tuoi messaggi solo adesso sono rientrata tardissimo dal
lavoro ti penso un bacione. Matrix
Ricevo
posta da Nicole:
....solo per dirti che i messaggi mi sono arrivati tutti!!! a presto, non
posso fermarmi ora, credo tu abbia fatto al scelta giusta, ricorda che però
la strada non sarà in discesa ma in salita!!!
Se vuoi possiamo parlarne ancora, credo di capirti molto bene e, forse, potrai
aiutarmi anche tu...ti spiegherò!
Ciao, a presto Nicole. (questo e' il mio nome, immagino il tuo sia Stefano,
vero?)
ah, sei del '53 per caso? io del '63! :-) ancora ciao e un bacione.
Non vorrei averti procurato del lavoro extra!!! ma sono troppo curiosa di
leggere il romanzo...confesso? sono un po' un addetto ai lavori del settore
nonché divoratrice di letteratura!
Per lunedì o marte di spero, ma non prometto nulla, dipende dal mio stato di
salute e da quanto sarò stanca, visto che riprendo a lavorare domani e non e'
che io sia tornata in perfetta forma (sempre gastrosconvolta).
Eventualmente aspettami dalle 23 alle 23.30, se non ci sarò a quell'ora
significa che sono K.O. ciao, ti ringrazio della tua amicizia, sono davvero
felice di averti incontrato. Sto pregando per trovare la forza necessaria per
far ripartire la mia vita. Un abbraccio anche a te Nicole.
Le
rispondo:domani inizio a fare le fotocopie. Lunedì o martedì ci risentiamo?
Un abbraccio. Stefano.
Ricevo
un nuovo messaggio da Matrix:
Amore, ho avuto grossi problemi con le linee telefoniche, non
abitando in città ma in un vecchio castello in aperta campagna purtroppo
questi sono gli inconvenienti,rispondimi subito che ho voglia di te .
Emanuela
Nicole
mi informa:
Ebbene
si, ci siamo rivisti e detti addio seriamente. Le altre volte ero
sempre stata io a dirlo, e lui non ci aveva mai creduto. Questa volta
ha voluto essere lui a dirlo,
senza però pronunciare quella parola 'addio' che
sa tanto di morte... Io credevo che poi mi sarei sentita leggera e
libera, invece sto malissimo,
perché non sono mai riuscita a chiudere veramente
alcun rapporto nella mia vita, a pensare realisticamente che non ci
sentiremo più. Di solito ho sempre subito questo tipo di cose. Mi
sembra di aver celebrato un
funerale, con tanto di rituale apposito: bacio d'addio,
pranzo d'addio, regalo d'addio... Che tristezza...perché la vita dev'essere
così complicata e difficile?
- Ho ripreso a scrivere il mio racconto-diario, sento che mi fa bene riversare
i miei stati d'animo sulla carta.
- Tua moglie ha ragione: se sostituisci l'amante col computer e con le nostre
chiacchierate, non cambia nulla! Noi ci risentiremo comunque, prima o
poi, non ti preoccupare, pensa a
lei ora.
- Ciao, a presto, Nicole.
E' stato interessante discutere con te l'altra sera. Questa sera non posso
venire in chat. Mia moglie si lamenta del tempo che passo al computer. Le devo
dedicare del tempo. Spero che tu abbia resistito al buon piatto. Io continuo a
resistere. A presto. Stefano.
Entro
in contatto in una chat lesbo con una. Mi scrive una e-mail:
Sono a Milano e faccio l’accompagnatrice/
modella questa sono io adesso le tue foto ciao fiore.
11-04-2000
Ci
siamo di nuovo incontrate nel web. Il dubbio che entrambi siamo uomini ci
assale come sempre.
La
informo che sono reduce da un amore. Iniziato tutto per avventura mi sono
innamorata. Pronta di nuovo a ritornare da lui.
La
informo di aver avuto almeno altri dieci uomini, ma che non sono mai stata con
una donna.
-Cosa
trovi negli uomini?
-La
diversità.
-Cioè?
….
-E’
da venti giorni che non faccio l’amore con lui.
-Lo
rifaresti?
-Se
lui lo vuole si.
-E’
sposato?
-Si.
-Figli?
-Due.
La
coppia bresciana si intromette in modo insistente.
-Non
voglio iniziare un’altra storia con uomini. Laciami in pace. Sto digitando
con altre.
-La
tua esperienza con uomini?
-Faccio
l’accompagnatrice. Il mio lavoro…in modo discreto.
-Vuoi
dire che sei ancora vergine?
-Ci
sono tanti altri modi.
-Volevo
capire il perché della tua scelta.
-Ho
avuto uomini , tanti. Hai fatto ancora l’amore in web?
-La
prima volta con te l’altra sera.
-Bugia.
-Ho
incontrata una certa Claudia. Si è fatta masturbare, lei, non io, poi è
sparita.
-Come
ti è parso?
-Ho
provare strane sensazioni.
-Descrivimele.
-Mi
sembrava di fare l’amore in pubblico, sentire le tue mani frugarmi, seni
contro seni, le vagine sfregarsi…
-Come
sei vestita? Io sono nuda.
-Indosso
gli slip.
-Sono
tutta bagnata.
-Anch’io.
-Ti
sto baciando…la bocca morbida, la pelle…
-ti
concedo due minuti tutti per te, poi tocca a me.
…
-Ora
basta…ora tocca a me…mi ricevi nella tua stanza, mi corri incontro e i
baci. Sei nuda.
-Mi
prendi per mano e mi accompagni sul letto. Ti sdrai…ti bendo con un
fazzoletto di seta. Poi ti lego le mani alla spalliera, non forte, puoi
slegarti quando vuoi…Ti bacio lievemente…scendo lungo il collo, le
ascelle, l’inguine e scendo leccandoti sino ai piedi…risalgo, mi soffermo
tra la vagina e l’ano…gioco qua e la con la lingua…sento i tuoi umori
scivolare, li succhio, le tue mani si sono slegate, ti sei rimossa la benda,
mi stringi contro di te e mi guardi.
-Si
così…
-Ora
ti faccio assaporare i tuoi umori deliziosi misti ai miei.
-si………..
-Anch’io
godo con te insieme.
-Sei
stata dolce.
-Anche
tu. Ora ti devo lasciare. Ci incontreremo?
-Certamente.
La mia e-mail la conosci.
-Ti
ho inviata la mia foto.
Hai
risparmiato sullo scanner?
Troppo
pesante in bit. Era parte della mia foto con lui.
Le
mie ti sono piaciute?
-Si.
Stai bene con i capelli lunghi.
-stavo
bene. Li ho tagliati.
fammi
avere una tua foto dalla quale si vede il viso.
Io
ne voglio una di te nuda.
Appena
posso te la invio. Non ho voglia di uscire…ho paura di non ritrovarti più.
Se
non sei un uomo.
Anche
se è solo virtuale non voglio perderti, prima dobbiamo conoscerci meglio…e
devo guarire... guarire dall’essere stata lasciata.
Così
va bene.
Dopo
tanto tempo incontro Emmanuela in Chat. Parliamo brevemente. Mi accenna alla
sua voglia di fare l’amore. Le chiedo se ha ricevute le e-mail. Non mi ha
mai dato risposta. Esce dalla chat e non riesco più a trovarla. La chat
rimane al completo. Forse è per questa chissà.
Invio
una e-mail a Nicole. Come stai? Se hai bisogno di parlare scrivimi.
La
sua risposta:
si, sto bene, ma la sera riesco difficilmente ad essere libera per chattare,
anche perché mio marito usa spesso lui il pc.
Quanto alla situazione ben nota adesso sono diventata spalla-su-cui-piangere,
visto che e' ai ferri corti con sua moglie e per sfogarsi mi telefona tutte le
mattine. E io cerco di dargli consigli per riconquistarla... paradossale?
forse, ma mi trovo meglio in questo ruolo fraterno che nell'altro...
ciao, spero a presto, Nicole.
Scrivo
a Manuela:
ti
ho aspettata parecchio tempo. Sono arrabbiata.Volevo masturbarmi con te,
leccarti, farti godere e godere insieme, invano.
So
che Manuela è un uomo. Un dirigente di Hotel che si fa passare per
architetto. Ho fatto le mie indagini sul sito. Ordine degli architetti…ecc.
Però mi piacerebbe sapere da chi ha avuto quella foto. E’ per questo che insisto con lui. Curiosità? Meglio non addentrarci nei perversi pensieri.
Sono stanco di una
personalità non mia. E’ ancora più irreale che mai. E’ forse una crisi
di coscienza che mi impedisce di giocare con i sentimenti altrui?
Che
sta succedendo alle donne? In crisi di identità o di piacere? Che sta
accadendo ai maschi? Alle famiglie? alle coppie in genere? Siamo forse stanchi
di essere noi stessi? Della nostra identità corporea? Insoddisfatti della
nostra posizione sociale?
Il
web come evasione dallo spazio tempo? Come un nuovo mondo creato e dominato
dai singoli Dio?
Questa
sono io truccata, è una foto di tre anni fa. Ora aspetto le tue. Altre mie te
le invio quando riprendo a lavorare il 21. Parlami se vuoi anche un poco di
te.Questa sera guarderò nella posta. Spero di trovare qualcosa che mi
parli di te.Ciao da Marjbel.
-Io
ho cercato tue notizie in posta, ma non c’era nulla.
-Un
po’ falsa come foto.
-Non
volevo farmi riconoscere e non sono molto capace di usare programmi di
fotoritocco.
-Furbetta…le
mie erano nitide.
-Il
corpo si vede bene, ma il viso non tanto.
-
Milano è pena di manifesti con il mi viso…
-Che
pubblicità stai facendo?
-Intimi…mi
vedrai in faccia.
-Sono
curiosa. Diventerò un’esperta di pubblicità.
-Hai
ricevuta la posta?
-No….esco
e vado a vederla.
-Ti
chiedevo il numero di cellulare per poterti chiamare solo quando tu lo volevi.
-Mi
spiace ma non possiedo un cellulare..
-Come
stai?
-Rintanata
in casa…problemi di pancia…e si che non ho mai avuti problemi di salute
eccetto che qualche giorno prima del mestruo.
-Ti
chiedevo di lui…descrivimelo.
-Brizzolato,
longilineo dal punto di vista fisico. Una mente dal punto di vista cerebrale,
scrive romanzi filosofici e dipinge quadri. Vuol costruirsi un suo sito per
pubblicare.
-Lo
immaginavo. Tipi così li faccio friggere.
-E
si che era così anche per me. Era iniziata come un’avventura, ma lui ha
saputo vedere la mia anima. Ha pianto dinanzi a me.
-Sei
innamorata.
-lo
sai….se lo volesse ritornerei da lui. e si che gli ho proposto di essere
amica e di fare l’amore quando lo vogliamo. Lo sai da quanto tempo non
faccio l’amore?
-Non
lo posso sapere….sei mai stata innamorata?
-Da
quattro anni….di un bellissimo uomo…non volevo dirtelo ho un figlio di
quattro anni, un errore…ma è tutta la mia vita.
-Non
è un errore, ma un dono…non sai quanto ho desiderato un figlio da lui…io
sono sola.
-Non
sei sola se vuoi. Ci sono io anche se virtuale per ora.
-Non
so cosa sarà della mia vita, non ora che ancora che ancora tutto sanguina.
-non
essere così tragica.
-hai
ragione, parliamo d’altro.
-Ora
devo uscire, ma ricordati di inviarmi le tue foto nuda.
-Appena
rientro al lavoro lo faccio, le foto le tengo al lavoro.
-Ti
fidi?
-Si
aprono soltanto con un programma specifico che ho qua in casa.
Questa è la foto che la invio ,copiata da un sito libero.
Questa
sera entro in una chat col mio nik di uomo. amante proibito. Titolo della chat:
si parla di sesso senza volgarità.
Entro.
La prima frase scritta.
-sono
una diciottenne che vuole informazioni sull’atto sessuale.
Leggo
un po’ e mi sembra di decifrare e dico:
-Ti
sei presentata come una diciottenne ancora vergine, che ha fatto petting
estremo senza mai raggiungere la penetrazione per paura.
-Si.
-Che
vuoi sapere di preciso?
-Che
accade durante la penetrazione? si sente dolore?
-Da
un punto di vista fisiologico si ha rottura dell’imene con conseguente
piccola emorragia che si risolve in un attimo. Se sei con il partner giusto e
se sei rilassata il dolore è sopportabile e potresti persino provare piacere.
-Come
si fa per non restare incinte?
-Ci
sono metodi naturali e metodi artificiali. I metodi naturali sono accettati
dalla chiesa, i metodi artificiali no. Naturali sono il controllo della
temperatura basale e dei giorni del ciclo. Se hai un ciclo normale sono
considerati sicuri i prime 8 e gli ultimi 8. Ma se il partner non è quello
definitivo è consigliabile l’uso del preservativo per evitare malattie a
contagio sessuale.
-Che
dici della masturbazione?
-La
masturbazione secondo gli psicologi è da considerare naturale se non esclude
dalla vita sociale e porta all’isolamento della persona. e non si legge
affatto in faccia che tu l’hai fatta.
Ci
sono anzi uomini che amano vedere la moglie masturbarsi davanti a lui…come
gioco erotico di coppia.
Entra
uno che si chiama testa di cazzo.
-Dove
ti trovi ora?
-in
stanza da letto.
-Che
stai facendo?
-Mi
sto masturbando.
-Con
che cosa?
-Con
un vibratore trovato in casa. Letto questo sono espulso. Faccio un giro tra le
varie chat. Non ho voglia di entrare in essoterismo. Entro in Lesbo, ma non
c’è nessuno nessuna che conosco. Cambio nik e prendo quello di donna: ora
sono Marjbel. Entro nella chat di prima. Sono subito contattata dal
moderatore, la ragazza 18 che all’inizio fa un poco la misteriosa e poi si
presenta come Calibur. Mi chiede di inviarle altre foto. Io sto al gioco. Le
chiedo perché non ha risposto alle e-mail. Si scusa e mi chiede di
inviargliene delle altre parlando anche della mia attività sessuale. Le
invio una foto tratta dal web e lui mi invia la foto di
una donna che urina.
Le
mando una e-mail di risposta dicendole che non è la stessa donna che mi ha
inviata la prima foto e che avrei preferito una foto di lei anche vestita.
Esco
ed entro in una chat dal nome: collegamento con l’al di là.
-Ultime
novità dell’aldilà? Chiedo. Ottengo come una risposta una risata. Non
demordo.
-Poiché
io rifiuto dio e sono quindi candidato all’inferno mi sarebbe piaciuto
ricevere notizie in diretta.
-Acc…mi
sto scollegando…sono rientrato.
-Non
ho capito se era il cervello che era sconnesso o se ti stavi connettendo con
il modem in diretta all’inferno.
Non
mi risponde.
-E’ meglio che esca, sono entrato per avere notizie, ma siete tutti ignoranti delle cose degli inferi. Saluto ed esco.
Entro.
Di fronte trovo scritto.
-Conosci
te stesso.
-E’
ancora possibile, digito il mio esordio, essere ancora se stessi in questo
mondo virtuale nel quale ognuno può essere l’animale che vuole?
-Si.
-In
questo mondo creato dall’uomo l’uomo è dio. continuo.
-Tu
credi in dio? Mi chiedono.
-Credo
in dio ma gli oppongo il mio rifiuto.
-Non
è una contraddizione?
-Può
rifiutare solo chi crede.
-Tu
in che dio credi?
-Dio
è uno solo, chiamalo pure con tutti i nomi che vuoi, ma è uno solo.
-C’è
il dio del bene e il dio del male.
-E’
un’eresia logica, già confutata dal pensiero filosofico elementare. Due
infinità si annullano ed il concetto logico di dio è che dio sia il tutto,
senza limitazione alcuna.
-In
matematica esistono molteplici infiniti.
-La
matematica è solo capacità logica, possibilità di conoscenza, ma non è
esistenza. Questo
che affermi significa soltanto che la mente umana ha la capacità di
comprendere l’infinito.
-Non
esiste lo spazio tempo.
-Lo
spazio tempo sono le condizioni dell’esistenza qui ora in questo tempo
storico ed in questo spazio.In dio certamente non esiste la dimensione spazio
temporale. Dio è e basta.
-Noi
siamo dio.
-Magari
lo fossimo, ma di dio ci manca la capacità essenziale: creare dal nulla.
-Dio
è amore.
-Ma
che dio di amore è se ci obbliga a seguire la sua strada?
-Sei
fornito di libero arbitrio.
E’
per questo che posso rifiutarlo. io voglio essere dio di me stesso.Come
l’angelo ribelle, il narciso degli angeli sarò cacciato dal paradiso.
-noi
siamo emanazioni di dio.
-Lo
affermava Plotino, gli rispondo.Ma noi non siamo emanazioni di dio, non siamo
della stessa sostanza come il figlio e lo spirito.
-hai
cognizioni cattoliche e sei ribelle.
-Dio
è amore è dappertutto.
-Questo è il guaio….la sua continua invadenza. io voglio essere dio, ma questo non mi è possibile. E devo pagare questa ribellione con l’inferno. E’ amore questo?
Questa
volta entro in una chat religiosa.
Il
mio nik di amante proibito non crea problema. Leggo un poco cosa scrivono. Poi
affermo:
-Io
sono un credente che rifiuta dio.
-Come
puoi tu rifiutare Dio?
-Perché
mi impedisce la libertà.
-Tu
sei libero.
Ave
Maria piena di grazia.
-Non
sono libero di fronte alla fine ho solo due possibilità di scelta: o accetto
dio o non lo accetto. Questa non è libertà.
La
vera libertà sarebbe di essere Dio io stesso. Avere la capacità di creare
dal nulla.
-Non
ascoltatelo, è un provocatore.
-Non
voglio provocare nessuno. Vorrei sapere se oltre questa logica a cui è
pervenuta la filosofia e che io conosco ci sono stati passi in avanti.
-Devi
aver fede.
-Troppo
semplice aver fede…e sino a che è posta in dio tutto può anche andar bene,
ma quando è posta in qualcosa di diverso accadono catastrofi.
-Credi
in dio.
-Per
logica sono arrivato a credere in Dio.
-Non
si arriva a credere in Dio per logica.
-Il
papa nella sua enciclica “ In Veritatis Splendor afferma il contrario.
-Il
papa ha detto molte altre cose.
-Io
non sto criticando la verità della chiesa e del vangelo di Gesù Cristo. Sto
soltanto chiedendo se questo dio è davvero un dio di amore.
-Ha
dato suo figlio per amore dell’uomo.
-Conosco
la missione del Cristo, so che è stato inviato sulla terra ad assumere in se
la sostanza materiale per renderla divina, ma dio non aveva altra strada, dopo
aver creato dal nulla per rendere uguale a se la creazione.
-La
creazione era perfetta, è stato l’uomo a peccare.
-Il
peccato era insito nell’imperfezione dell’essere stati creati dal nulla,
dal fatto di non essere noi stessi sostanza divina, dio. Senza la coscienza e
la conoscenza eravamo soltanto degli angeli, degli automi.
-Dio
ha inviato suo figlio. Hai letta la bibbia?
-Più
volte e so quale è la missione affidata al popolo ebraico: la missione di
preservare nella storia la fede nel dio unico creatore. Ma il problema che io
pongo è un problema di libertà assoluta. Esiste nell’uomo la libertà
assoluta? Io affermo di no. Solo Dio è libertà assoluta. E non mi piace che
siano state messe condizioni per arrivare ad essere dio.
-Ignoratelo!
E’ un provocatore.
-Io
non voglio provocare nessuno chiedo soltanto di arrivare ad una verità
-Io
sono la verità e la vita chi crede in me…
La
verità nuda fa male, e dolorosa…
-Devi
avere fede e pensare di meno.
-Cosa
credi che io non abbia rimpianto di essere come la vecchietta, senza loro
nulla togliere, che crede ciecamente senza porsi nessun problema? Non sai
quante notti insonni a pensare, decifrare ricercare la verità…no, io non
riesco a non pensare.
-Devi
aver fede, pregherò per te.
-Sono
entrato in una chat dove si parlava di essoterismo alla ricerca di verità,
invano. Anche li chiedono la perdita dell’io per potervi accedere. Ma come
faccio poi a sapere se quello che incontro è verità o illusione? No, io non
sono disposto a credere ciecamente a nessuno.
-Però
padre quando afferma ha una verità. Sarebbe necessario confutarlo con una
solida logica teologica.
-Dorian,
messaggio privato ad amante proibito: perché li provochi? Perché vuoi farti
espellere?
-Amante
segreto a Dorian: non voglio ne provocarli ne farmi espellere, io cerco la
discussione.
-Recita
il salmo padre.
-….
L’auto
celebrazione di dio.
-Dorian
ad amante segreto: lasciagli terminare il salmo, tolto il dente tolto il
dolore.
-……pace
e bene.
-Bellissimo
padre.
-Federica
fica saluta di che si parla?
-Federicafica
espulsa.
-Hai
fatto bene padre.
-Perché
l’hai espulsa? Dico io. Se non le andava bene l’argomento sarebbe uscita
da sola.
-Ma
hai visto che nome? Un po’ di rispetto.
-Doriangray.
Solo per il nome? Allora se io avevo quel nome mi avresti espulso.
-Sicuramente.
-Se
sapesse che Dorian è stato un’eresia per la chiesa ti avrebbe espulso
prima. Diglielo chi era Dorian gray.
Dorian
gray un omosessuale che ha fatto un patto con il demonio per ottenere in
cambio l’eterna giovinezza gli ha venduto l’anima.
-Di
che si parla?
-Pace
e bene,
-Si
parla della verità e di Dio. Io non sono in competizione con il padre anche
se lo sembra. Io affermo di essere un credente che rifiuta dio perché in
realtà non sono libero di credere o di non credere. Causa le conseguenze che
ne derivano.
-Interessante.
Ci sto.
-Io
sono convinto che l’universo sia stato creato dal nulla. Ne consegue che
tutto l’universo è fatto di una sostanza che noi abbiamo sempre chiamato
sostanza materiale e la sostanza creatrice sostanza divina.
Le
due sostanze non hanno nulla in comune nel senso che sono completamente
diverse:
La
sostanza divina è per definizione.
La
sostanza materiale è creata dal nulla, quindi imperfetta per sua natura ed in
evoluzione secondo il piano di dio cristiano per essere riassorbita nella
sostanza divina.
Il
rapporto è un rapporto di immanenza trascendenza. Tutto quanto è immanente
alla sostanza materiale può essere conosciuto da chi appartiene alla sostanza
materiale stessa.
Del
trascendente non si può conoscere nient’altro che la dipendenza che abbiamo
di creazione.
Tutto
quanto fa parte dell’universo materiale ha una sola logica.
Si
parla tanto di extraterrestri, intesi come provenienti da una parte qualsiasi
di questo universo.
Se
davvero questi esseri esistessero e sono riusciti ad arrivare sino a noi non
è comprensibile il loro silenzio nei nostri confronti. Anche loro facendo
parte dell’universo sono fatti della nostra stessa sostanza e come tali
avranno la nostra stessa fine; anch’essi partecipano della stessa nostra
logica e non avrebbe nessun senso non comunicare, la verità interesserebbe
anche a loro. Mi chiedo se un eventuale cristo nato in altro luogo
dell’universo sia ancora da considerare un dio. Io credo di no.
Essere
stati creati significa ovviamente avere avuto un inizio ed essendo
automaticamente imperfetti significa anche essere in evoluzione. Questo è cioè
il significato stesso dell’essere creati: avere una dimensione spazio
temporale, dimensione che non esiste in dio.
Gli
angeli sono presentati come altra sostanza diversa dalla sostanza divina e
diversa dalla sostanza materiale.
Questo
fatto serve per approfondire la questione.
-Dio
ha creato la materia e lo spirito, ma lui stesso non è né materia né
spirito. Della sostanza divina non conosciamo nulla.
Salvo
che non può essere né spirito né materia e che non è stata creata ma è.
Il
fatto di essere spirito come gli angeli significa che non fanno parte della
dimensione spazio temporale, caratteristica unica della materia per evolvere.
Gli angeli non sono in evoluzione hanno già la loro perfezione.
Secondo
cristo all’uomo è stata data la possibilità di essere più degli angeli:
è stata data all’uomo la possibilità di essere parte della sostanza
divina. Questo è possibile mediante Cristo, sostanza divina che ha unificato
in se in un’unica persona dio e uomo, sostanza materiale e sostanza divina.
Quello
che io contesto in tutto questo che è grandioso è la necessità per l’uomo
di aggregarsi a Dio per essere dio e per ottenere questo di seguire
necessariamente la strada da lui indicata o come affermano alcuni insita nel
nostro stesso essere.
Questa
per me non è la libertà assoluta.
Ne
deduco quindi che la sola vera libertà possibile la si trova in Dio.
L’uomo
è schiavo del suo essere stato creato.
Non
è forse la stessa ribellione di lucifero, l’arcangelo narciso precipitato
all’inferno, una dimensione dell’eternità ?
La
difficoltà dei filosofi non è di trovare le prove dell’esistenza o no di
Dio, ma quella di trovare le prove che dimostrino che l’uomo stesso è Dio.
Prove
impossibili perché sparse nell’infinito impossibile.
La
realtà scoperta sino ad oggi dalla scienza vuole che tutto quanto
l’universo (cioè tutto lo spazio-tempo) a causa delle conseguenze del terzo
principio della termodinamica avrà comunque termine. E comunque anche una
volta raggiunta la perfezione infinita tutto sarebbe un nulla perché ci
sarebbe l’assenza dello spazio-tempo e quindi della materia stessa.
Caratteristica della materia è proprio l’espandersi nel tempo con il tempo.
Il problema è sapere se dopo la vita continua l’esistenza.
L’ipotesi
per la quale dopo un’implosione segua un’esplosione, un nuovo big bang,
con la nascita di altri possibili universi, non salva purtroppo la nostra
identità del qui ora, a che fare e perché.
Combinata
questa visione di universi nuovi con la filosofia new-age o con le dottrine
esoteriche della vita come respiro universale ed altro, creano
pseudo-religioni nelle quali affogare, ma che in realtà non danno nessuna
risposta.
Potresti
rispondermi: che importanza ha il tuo io, la tua identità? Come già molti
fanno.
Ti
rispondo che senza un io non esiste neppure la domanda né la capacità logica
di criticare e rispondere. Con questo sarebbero inutili le stesse religioni
che lo richiedono.
Il
problema della crisi nel rapporto tra verità e libertà è stato risolto come
autonomia umana della morale e si ha avuto come esito la dissociazione tra la
verità e la libertà. Voglio dire che oggi l’uomo si pone quasi come
artefice stesso del valore morale. Non è più dio a decidere tra il bene ed
il male, ma l’uomo stesso.
Ne
consegue in teologia la separazione tra la fede e la morale.
La
morale diviene così mutevole secondo i tempi e dei bisogni. Per me è un
errore inaccettabile se la morale viene da dio.
E’
necessario separare il concetto etico dal concetto morale: l’etica deriva
dalla cultura umana, la morale deriva soltanto da Dio.
Credo
sia un errore che la chiesa insisti nel dire che l’uomo sia naturalmente nel
bene. L’uomo non è più nel paradiso terrestre, ha scelto di fare uso del
libero arbitrio, ha scelto la possibilità di decidere ciò che è bene e ciò
che è male. Anche se l’onta del peccato originale è stata lavata occorre
tener conto di tutto quanto.
Continuare
a pensare che i comandamenti sono inscritti nel cuore dell’uomo e fanno
parte dell’alleanza con dio e che hanno davvero la capacità di illuminare
le scelte quotidiane delle singole persone e di intere società, mi pare
ampiamente confutata dal vivere attuale.
Mi
chiedi inoltre se è possibile obbedire a dio e quindi amare dio ed il
prossimo, senza rispettare tutti i comandamenti.
Tutto
è possibile, ti posso rispondere, ma non sarebbe la perfezione.
Gesù
disse di se stesso: io sono la verità e la luce, la verità vi farà liberi.
Libertà
e verità separate dall’uomo con il peccato originale si reincontrano in
Cristo. Questo quanto afferma la chiesa cattolica.
Da
un punto di vista filosofico la questione si risolve nel seguente modo:
-La
sola libertà possibile è essere noi stessi Dio.
Ma
la stessa filosofia afferma lo stesso che la verità della realtà che
cerchiamo è quella di essere imperfetti e desiderosi della perfezione.
La
filosofia scopre cioè una realtà nella quale la verità dell’essere uomo
è di non essere dio.
Ne
consegue la necessità di una scelta. Scegliere di raggiungere la libertà che
non abbiamo in Dio, o ribellarci.
Pascal
diceva che se dio esiste guadagniamo tutto e se non esiste non perdiamo nulla.
La
risposta è quindi: non essendo noi dio non siamo liberi, nel senso assoluto
della parola. Siamo comunque liberi di scegliere tra dio ed il nulla,
pagandone ovviamente le conseguenze.
Mi
chiedi inoltre se è possibile essere cristiani in questa società senza per
questo essere considerati degli asociali.
Personalmente
o forti dubbi su questa possibilità. Guardati attorno da te stessa…la
società si sta scristianizzando.
Guarda
sul tuo lavoro, i tuoi colleghi non vogliono soffiarti forse i lavori con
qualsiasi mezzo?
Anch’io
nel mio piccolo sono soggetto a cattiverie. Do fastidio come ben sai e cercano
soltanto di prendermi in fallo senza neppure avere il coraggio di dichiararlo.
E si che il buon cristiano non dovrebbe cercare il male di un altro. Ma come
ti affermavo io credo non esistano più veri cristiani.
-Se
non si riesce a dimostrare che l’uomo è Dio, e non la materia, tutto è
perduto. E’ questa la critica che io rivolgo a tutte le religioni nate
dall’uomo, vecchie e nuove.
-Amante
proibito…sei molto amaro questa sera nelle tue conclusioni. Non dai adito a
speranza alcuna.
-Mi
avete chiesto la verità? Eccola la verità nuda, amara, crudele…per questo
non amo Dio…per avermi data questa capacità di sapere. Avrei preferito
mille volte cullarmi tra le soffici maglie della fede, rapito dalla fede, in
estasi davanti a dio senza dovere decidere nulla.
-Che
cavolo stai dicendo amante proibito?! Rinneghi dunque le tue conoscenze? La
tua voglia, la tua sete di conoscenza?
-No,
non sto affermando questo. Oltre al rimpianto di non essere io dio e di
saperlo, c’è che conosco la strada per poterlo essere.
-Tu
essere Dio? Hai scoperto forse la pietra filosofale? Il segreto nascosto degli
esoterici? Il coperchio materiale che stanno ricercando i fisici?
-Divertiti
a prendermi in giro se vuoi, ma è così come affermo e se vuoi stare a
sentirmi ti svelo ciò che già tutti sappiamo senza bisogno di scervellarsi e
di passare notti insonni come ho fatto io.
-Cioè?
-Sarebbe
sufficiente che la chiesa ed i suoi pastori invece che imporre regole svelasse
con parole chiare questa realtà che ti dicevo.
-Tu
amante proibito che sa tutto non vivi però secondo la verità che tu hai
scoperto.
-Rispondi
tu a me allora.
-Ci
provo.
-E’
ancora possibile in questa società essere cattolici senza per questo essere
asociali?
Quale
è il compito della società? Cos’è l’etica? Cos’è la morale? Può un
cristiano riuscire a dare a dio quello che è di dio e a cesare quello che è
di cesare?Come convivere con i non cristiani che di questo se ne approfittano?
Può
un cristiano fare politica o deve?
-Tu
sei tutto matto. Dammi il tempo di riflettere. Alla prossima.
-ciao.
Ricevo
una e-mail da Fiore:
Ho
conosciuta una tipa delle mie parti in questi giorni. Confido comunque che
resteremo amiche se vuoi.
Le
rispondo che si e sono sollevato. Avevo meditato nei giorni scorsi di trovare
una soluzione. Sono stanco di un’identità non mia, sono stanco di giocare
con i sentimenti di chi scopro vero.
Rientro
nella comunità filosofica. Sofia informa
che per qualche mese non ci sarà. Gli altri si lamentano che sia tutto troppo
tecnico, che non esiste verità logica reale e che è meglio deviare
sull’essoterismo mistico.
Non
ho più voglia di discutere.
Entro
in una chat di scambi foto. Sono di nuovo Marjbel.